Nardò: Ultras, ‘Stadio non sia ostacolo per ripescaggio’

“Chiunque affermi di tenere alla Citta non può negare che una Serie C rappresenterebbe un’enorme fonte di crescita per Nardò. Bene, ora è il momento di passare ai fatti”. Comincia così una nota degli ultras Nardò, a firma dei gruppi organizzati Tabula Rasa 2016 e Neretini 2017.

”Dopo la vittoria dei playoff abbiamo pochissimo tempo per permettere che lo stadio Giovanni Paolo II raggiunga gli standard minimi richiesti per ambire a partecipare al prossimo campionato in Lega Pro e il tempo stringe”, si legge ancora nella nota.

Per questi motivi, chiediamo al sindaco Mellone, all’assessore ai lavori pubblici Capoti e al presidente del Consiglio con delega allo sport, Tondo, in coordinazione con la società, di attivarsi con celerità, affinché nel pochissimo tempo che rimane (meno di 45 giorni), siano effettuati i lavori previsti per consentire di inoltrare la richiesta di ripescaggio nei tempi previsti”, proseguono i gruppi organizzati.

“Se ció non dovesse accadere, Nardò si vedrebbe scippare un traguardo storico per la città e i responsabili dovranno renderne conto. Noi non abbiamo dimenticato gli incontri fatti con i tifosi, né le promesse e proclami sui social. E noi alle parole diamo un peso importante. La squadra, la città e la tifoseria hanno dato il massimo per raggiungere l’obiettivo, ora la palla passa alla politica”.

”Attendiamo una risposta, siamo Ultras, tifosi, ma soprattutto cittadini di Nardò e una risposta la meritiamo e la pretendiamo. E se per la questione stadio non sarà Lega Pro, non lo
dimenticheremo”, chiude la nota dei gruppi organizzati Tabula Rasa 2016 e Naeretini 2017.

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