TARANTO — È stata presentata ufficialmente all’Arcivescovado l’undicesima edizione del Mysterium Festival, rassegna di fede, arte, cultura e tradizione che dal 28 marzo al 20 aprile animerà Taranto e il suo territorio, offrendo un ricco calendario di eventi.

Alla conferenza stampa, condotta da Monsignor Emanuele Ferro, hanno partecipato l’arcivescovo di Taranto Ciro Miniero, i codirettori artistici Piero Romano e Pierfranco Semeraro, il presidente del Comitato scientifico Donato Fusillo, l’assessora alle Culture Paola Romano e rappresentanti di Regione, Comune e sponsor privati.
«E’ un momento straordinario, particolarmente atteso a Taranto – ha detto Sua Eccellenza Ciro Miniero, arcivescovo di Taranto – dai nostri concittadini, ma anche da quei fedeli ospiti in questi giorni della nostra città; il “Mysterium” ha un ritmo sostenuto che si arricchisce anno dopo anno: risponde all’esigenza di nutrire lo spirito attraverso l’arte e la potenza della musica e del canto, della poesia, delle diverse rappresentazioni ospitate in rassegna: credo che il “Mysterium” sia espressione di quello che è l’intimo del cuore».
«E’ un “Mysterium” che abbraccia il territorio dal 28 marzo al 20 aprile – dichiara Piero Romano, codirettore artistico della rassegna – dalla Concattedrale alla Cattedrale, passando per tutti i quartieri con trentaquattro iniziative complessive, nelle parrocchie, con tre eventi fuori dai nostri confini: uno a Ginevra, uno a Lecce, uno a Roma; ciò significa che il “Mysterium” espande ulteriormente il suo interesse sensibilizzando quanti hanno inteso ospitarlo; la rassegna porta nei quartieri cittadini questo segno di sacro, di fede, di credo, di comunità; questa undicesima edizione dà anche un segno di maturità, rappresentando un’offerta culturale, artistica al territorio durante un periodo particolarmente vissuto dai tarantini entrando nell’animo di ognuno di noi».
«Primo appuntamento il 28 marzo con l’esecuzione del trittico “Te deum” – ha detto Pierfranco Semeraro, codirettore del “Mysterium” – che vede tre autori diversi fra loro, Jenkins, Dvorak ed Esenvalds, ma anche affini; fra la serie di appuntamenti, tutti di alto valore, mi piace segnalare il progetto “Credo”, affidato a due compagini giovanili con l’esecuzione in “prima assoluta in tempi moderni” del “Credo” di Fago, autore barocco tarantino».
«Il “Mysterium è ormai parte integrante della città – l’intervento di Mattia Giorno, consigliere del presidente della Regione – è la connessione fra la città di Taranto e la sua Settimana santa; sono in tanti ad attendere questa rassegna che assume grande importanza per il territorio durante la Quaresima: il “Mysterium”, infatti, ci permette di guardare attraverso la cultura, la musica e l’arte, a tutto il suo percorso di preparazione fino alla Santa Pasqua».
Il “Mysterium” e il sociale. «Anche quest’anno – ha riferito Donato Fusillo, presidente del Comitato scientifico della rassegna – offriremo un momento di gioia e felicità ai bambini della struttura complessa di Pediatria dell’ospedale SS. Annunziata; un progetto, questo, realizzato grazie alla collaborazione con il Coro delle Voci bianche dell’Istituto Alfieri di Taranto a cura della prof.ssa Dora Marangi».
«Un connubio ideale fra arte e architettura – ha detto Adriana Chirico in rappresentanza del Comitato scientifico – per valorizzare e rafforzare il patrimonio storico della nostra città: non è un caso aver scelto chiese dislocate in tutto il territorio, dall’Isola al Borgo Umbertino, passando per le periferie».
Un cartellone ricco di appuntamenti
Il programma prevede 34 eventi tra concerti, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, incontri e momenti di riflessione. Il tutto distribuito tra la Concattedrale, la Cattedrale di San Cataldo, le parrocchie dei quartieri e anche fuori dai confini della provincia, con eventi a Lecce, Roma e persino Ginevra.
Il calendario completo
• Venerdì 28 marzo, ore 21 — Concattedrale Gran Madre di Dio: Te Deum di Jenkins, Dvorak ed Esenvalds con l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Nils Schweckendiek. Replica sabato 29 marzo a Lecce (ingresso libero).
• Venerdì 4 e sabato 5 aprile, ore 20.30 — Chiese del Carmine e San Giovanni Bosco: Requiem di Mozart con l’Orchestra della Magna Grecia, diretta da Gianluca Marcianò.
• Domenica 6 aprile, ore 19.30 — Chiesa del SS. Crocifisso: Heu Mihi: il canto dell’ombra, con il coro Da Labyrintho e la voce narrante di Sandro Cappelletto.
Cinema e dialogo sul sacro al Teatro Orfeo
• 7 aprile, ore 20: Padre Pio di Abel Ferrara, con dibattito a cura di Massimo Causo;
• 9 aprile, ore 20: The Chosen di Dallas Jenkins, incontro con Monsignor Ferro;
• 10 aprile, ore 20: Amore a Mumbai di Payal Kapadia, dialogo con Massimo Causo.
• Martedì 8 e mercoledì 9 aprile, ore 20.30 — Chiese SS. Addolorata e Gesù Divin Lavoratore: Lo scrigno dell’anima, con l’Orchestra della Magna Grecia e il tenore Julian Hubbard.
• Venerdì 11 aprile, ore 20.30 — Chiesa Santa Famiglia: Dalla culla alla croce, oratorio con Mario Incudine e l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Michele Nitti.
• Sabato 12 aprile, ore 17.30 — Salone dei Vescovi: incontro con l’arcivescovo Ciro Miniero.
• Sabato 12 e domenica 13 aprile — Chiese Madonna della Salute e Regina Pacis a Lama: Io credo, con l’Orchestra giovanile Magna Grecia – Città di Taranto e il Coro Giovanile Pugliese diretti da Luigi Leo.
• Domenica 13 aprile, ore 11.15 — Museo Archeologico Nazionale (MArTa): reading musicale Ma che razza di Otello? con Marina Massironi.
• Domenica 13 aprile, ore 20.00 — Chiesa di San Pasquale: Donna madre, con Ensemble Corolla e Carolina Bubbico.
• Lunedì 14 e martedì 15 aprile, ore 20.30 — Chiese Beato Nunzio Sulprizio e Sant’Egidio: The Gospel Mass di Jacob De Haan, con il L.A. Chorus.
• Martedì 15 aprile, ore 11.00 — Ospedale SS. Annunziata: La bellezza salverà il mondo, evento riservato ai pazienti, con il coro di voci bianche Alfieri.
• Mercoledì 16 aprile, ore 21.00 — Teatro Orfeo: spettacolo di danza The Man – The Passion of the Christ con RBR Illusionisti della danza.
• Giovedì 17 e venerdì 18 aprile — Percorsi d’arte: tre spettacoli itineranti fra Borgo e Isola con teatro, musica e recitazione.
• Sabato 19 aprile, ore 17.30 — Cattedrale di San Cataldo: prova generale aperta al pubblico del Concerto di Pasqua.
• Domenica 20 aprile, ore 19.00 — Cattedrale di San Cataldo: Concerto di Pasqua con l’Orchestra della Magna Grecia, il L.A. Chorus, la Messa n.6 di Schubert e la prima assoluta di Jè Pasche di Simone Falcone.
Un festival che parla alla città e alle sue radici
«Il Mysterium è un segno tangibile di come cultura, musica e fede possano dialogare e arricchire la comunità — ha dichiarato Piero Romano —. Quest’anno, con appuntamenti anche fuori Taranto, portiamo il messaggio della nostra città oltre i confini».
«Il Mysterium non è solo un momento di spettacolo — ha aggiunto Pierfranco Semeraro — ma una forma di partecipazione collettiva e crescita culturale».
Il festival si conferma anche un’occasione di inclusione sociale, con iniziative dedicate ai piccoli pazienti dell’ospedale, momenti di riflessione e progetti nelle scuole.
Per tutti gli appuntamenti è consigliata la prenotazione su Vivaticket o sul sito ufficiale www.mysteriumfestival.it.
Un’occasione unica per vivere la Pasqua a Taranto immersi in un percorso che unisce tradizione, spiritualità e arte, raccontando la città attraverso i suoi luoghi più simbolici e le sue eccellenze culturali.

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