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Da sx: Riccardo Panfili, Roberto Marti, Beatrice Rana, Aldo Patruno (foto Flavio Ianniello / Classiche Forme)

Musica, arte e territorio in Salento con il festival “Classiche Forme”

Beatrice Rana presenta a Roma la IX edizione, in programma dal 14 al 21 luglio

ROMA – Con un’emozionante esecuzione a quattro mani di Ma mère l’oye di Maurice Ravel, eseguita con il pianista Massimo Spada, Beatrice Rana ha presentato nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura la nona edizione del Festival “Classiche Forme”, in programma dal 14 al 21 luglio 2025 tra Lecce e il Salento.

Fondato nel 2017 dalla pianista salentina a soli 23 anni, il festival è oggi una delle rassegne di musica da camera più apprezzate a livello internazionale, capace di coniugare l’eccellenza musicale con la valorizzazione del territorio.

Alla presentazione sono intervenuti, oltre alla direttrice artistica, Gianmarco Mazzi, sottosegretario alla Cultura (in collegamento), Roberto Marti, senatore e presidente della Commissione Cultura, Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia, Adriana Poli Bortone, sindaco di Lecce, e il compositore Riccardo Panfili, autore della nuova commissione per l’edizione 2025.

Da sx: Aldo Patruno, Adriana Poli Bortone, Beatrice Rana (foto Flavio Ianniello – Classiche Forme)

Mazzi: “Rana orgoglio italiano, il suo festival esalta le radici”

“Beatrice Rana è un’artista straordinaria e profondamente legata alla sua terra – ha dichiarato Mazzi –. Con Classiche Forme ha saputo costruire un progetto culturale autentico che rappresenta l’Italia nel mondo”.

Marti: “La musica come strumento di identità e futuro”

“Questo festival ha un valore immenso – ha affermato il senatore Marti –. La musica arriva dove altri linguaggi non riescono. È anche veicolo di legalità, memoria e comunità”.

Patruno: “Cultura e turismo, binomio vincente”

“Classiche Forme dimostra che la cultura può essere motore di sviluppo territoriale. È uno dei progetti che meglio incarna la strategia culturale della Regione Puglia”, ha spiegato il dirigente regionale Patruno.

Poli Bortone: “Beatrice Rana, ambasciatrice della nostra Lecce”

“La città è fiera di Beatrice – ha detto il sindaco –. Grazie a lei Lecce ospita ogni anno una rassegna di altissimo profilo, che parte dal Parco di Belloluogo e coinvolge luoghi simbolo del Salento”.

Foto Flavio Ianniello / Classiche Forme

Una sinergia di musica e paesaggio

Il barocco dorato di Lecce, l’argento degli ulivi e l’azzurro intenso del mare salentino saranno lo scenario naturale della nona edizione di Classiche Forme, il festival internazionale di musica da camera ideato e diretto da Beatrice Rana, in programma dal 13 al 20 luglio 2025. Una settimana di concerti ed eventi culturali in luoghi simbolici del territorio, dal chiostro del Rettorato di Lecce alle masserie di Supersano e Casamassella, fino a Santa Maria di Leuca, che per la prima volta ospiterà un appuntamento del cartellone.

Promosso dall’Associazione Opera Prima e sostenuto da Ministero della Cultura, Regione Puglia, SIAE e numerosi enti locali e sponsor privati, il festival porterà nel Salento grandi nomi della scena internazionale, tra cui Leonidas Kavakos, Alexandra Conunova, Andrea Obiso, Brannon Cho, Ettore Pagano, Giuliana Gianfaldoni, Kevin Spagnolo, il Chaos String Quartet e il Quartetto Werther.

Beatrice Rana (foto Flavio Ianniello / Classiche Forme)

«Classiche Forme è per me un modo per creare connessioni tra musica e attualità – ha spiegato Beatrice Rana –. Il festival nasce nel Salento, mia terra d’origine, ma ha uno sguardo internazionale: oggi è uno degli appuntamenti più riconoscibili nel panorama europeo della musica da camera».

Il programma prevede otto concerti e tre conversazioni tematiche dedicate al rapporto tra musica e potere, con ospiti come Riccardo Panfili, autore del nuovo brano commissionato dal festival (per quartetto d’archi, in prima assoluta a Supersano il 19 luglio), e Sandro Cappelletto. Saranno coinvolti ensemble storici ma anche giovani talenti, in formazioni miste create per l’occasione, con repertori che vanno da Mozart e Ravel fino a Weill, Messiaen, Weinberg e Sollima.

Riccardo Panfili (foto Flavio Ianniello / Classiche Forme)

Tra le novità dell’edizione 2025 anche una serie di iniziative dedicate ai più giovani, tra cui il laboratorio di critica musicale Saletta Stampa CF, percorsi di volontariato nel backstage del festival e la sezione OFF, pensata per ampliare la partecipazione e creare un ponte tra musica e comunità.

Confermato il Concerto per la Città del 12 luglio nel Parco di Belloluogo a Lecce, preceduto dalla tradizionale “biciclettata musicale” guidata da Beatrice Rana, in collaborazione con Fondazione Sylva. Il festival, inoltre, avrà una prestigiosa anteprima internazionale l’11 luglio alla Wigmore Hall di Londra, dove Rana si esibirà insieme a Conunova e Cho.

Foto Flavio Ianniello / Classiche Forme

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