Vita Carrapa, pensionata di 95 anni deceduta il 16 febbraio del 2019, ha lasciato una cospicua eredità all’Asl di Lecce: beni immobili, titoli e risparmi per oltre tre milioni di euro, da utilizzare per la realizzazione di una struttura “di cura e assistenza” a Maglie.
Nella giornata di venerdì 13 gennaio, con beneficio di inventario e dinanzi a un notaio, è stata accettata da Stefano Rossi. direttore generale dell’Asl di Lecce. Nel testamento redatto nel 2009, l’anziana donna aveva indicato la stessa Asl come erede universale, chiedendo che il suo lascito sia impiegato per la realizzazione della struttura a Maglie da intitolare ‘Carrapa Paolo e sorelle’.
L’eredità consiste in un patrimonio composito: una casa, titoli dal valore di 1.800.000 euro e circa 970mila euro di risparmi. L’iter per l’accettazione del testamento ha subìto nelle ultime settimane un’accelerazione per volontà della direzione strategica perché Asl Lecce, per beneficiare dell’eredità, deve realizzare la struttura entro cinque anni dall’apertura del testamento.
“Vita Carrapa è una benefattrice dei nostri tempi, che ringrazio a nome di tutta l’Azienda, per la sua generosità e la sua lungimiranza. Faremo del nostro meglio – afferma Rossi – perché le volontà della testatrice trovino un concreto soddisfacimento, perché la sua idea di tutela della salute in una struttura pubblica si realizzi, in memoria dei suoi adorati fratelli”.
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