La giornata dedicata alle regolazioni delle vetture è stata davvero complicata, per i 203 partecipanti alla 64. Coppa Selva di Fasano. La terza tappa del Campionato Italiano della Montagna ha vissuto una giornata di prove ufficiali davvero impegnativa, a causa dei capricci meteo che hanno rubato la scena, complicando il lavoro di meccanici e piloti con frequenti spruzzi di pioggia, sia nella prima che nella seconda tornata in programma. Infatti, non c’è stato modo di ricercare il semplice adattamento di ciascuna vettura al tracciato, dovendo correre piuttosto alla veloce modifica degli assetti, per coloro che hanno dovuto affrontare il percorso di gara nel momento della pioggia più intensa. Il CIVM 2023 è nato così: pioggia all’esordio di stagione ad Alghero (SS) e nebbia nel secondo appuntamento di Sarnano (MC), prima di incontrare a Fasano un fine settimana che mette nuovamente alla prova l’abilità dei piloti.
Gli apripista Ivan Pezzolla e Alex Caffi meravigliano con la Lamborghini Essenza SCV12 e la Tesla Model 3.
In attesa di completare lo sviluppo della vettura, da destinare alle cronoscalate probabilmente nel 2024, la Lamborghini ha affidato al suo pilota ufficiale Ivan Pezzolla la sua Essenza SCV12, meraviglia da 830 CV che spinta dal suo motore V12 ha offerto il migliore antipasto della giornata, salendo sul tracciato come apripista (nella foto sopra). Altrettanto accattivante è stata la Tesla Model 3 che il pilota di F.1 Alex Caffi ha utilizzato con lo stesso ruolo (nella foto sotto), raccontando di essersi impegnato anche a cercare le migliori regolazioni di trazione, variando la percentuale tra avantreno e retrotreno, che la raffinata elettronica della vettura consente. Uguale spettacolo d’anteprima alla gara è previsto domani, prima di ciascuna delle due manche.
Vip del volante in aumento, con l’arrivo di Giancarlo Fisichella e Cesare Fiorio.
E non è ancora finita, con i Vip del volante che avevano annunciato la loro presenza a questa edizione della Fasano-Selva: domani mattina Giancarlo Fisichella si aggiungerà agli apripista, stesso ruolo “interpretato” l’anno scorso, quando il pilota romano si prenotò simpaticamente presso la Presidente di Egnathia Corse Laura De Mola, per un suo successivo ritorno a una gara e a un territorio che evidentemente gli fecero colpo. Da Ceglie Messapica giungerà inoltre Cesare Fiorio, dedicato da tempo alla conduzione della sua Masseria Camarda, dopo aver concluso le sue lunghe stagioni di successo da direttore sportivo, nei rallies mondiali e in Formula 1. È invece già presente da oggi Ezio Baribbi, il pilota bresciano che vanta quattro successi nella Fasano Selva dal 1986 al 1990.
Capricci meteo: la Lamborghini di Montagna davanti a tutti, il campione Faggioli solo settimo.
Il quadro meteo delle prove odierne è ben delineato dai risultati, che rendono efficace l’azione intermittente degli scrosci piovosi: nella prima sessione, le vetture del Gruppo GT sono state tra le ultime ad approfittare dell’asfalto ancora asciutto, trovando nel brindisino Francesco Montagna e nella sua Lamborghini Huracàn (nella foto d’apertura in alto) il miglior interprete dei 5,6 Km di tracciato. Il pilota di Cisternino è salito in 2’49″44, oltre 12″ più rapido del favorito Simone Faggioli (Norma M20 FC-Zytek 3000), che per salire a Selva di Fasano ha però dovuto montare gomme da pioggia. Il campione fiorentino (nella foto sopra) ha approfittato della situazione per svolgere un proficuo test sul bagnato, in vista di probabili simili imprevisti nella giornata di domani. Nella stessa sessione, dietro Montagna si è classificato il fasanese Francesco Leogrande (Porsche 911 GT3 Cup 991), davanti al concittadino Giacomo Liuzzi (Mini Cooper JCW), il quale si è dimostrato un altro ottimo interprete della situazione. Non ha invece affrontato il percorso il campione foggiano Lucio Peruggini (Ferrari 488 Challenge Evo), imitato nella sessione successiva da tutti gli altri piloti GT con l’eccezione di Leogrande, e da molti dei Prototipi, a causa del ripetersi delle condizioni sfavorevoli.
È partita la corsa al Trofeo Vip: Lorenzo e Leonardo Tano sfidano Ettore Bassi.
Le condizioni meteo non hanno coinvolto troppo i partecipanti al Trofeo Vip, tra i quali sono stati i fratelli Lorenzo e Leonardo Tano a mettere le loro Volkswagen Polo Cup davanti agli altri personaggi dello spettacolo, dello sport e della politica. Le prestazioni dei figli dell’attore Rocco Siffredi sono state complessivamente migliori di quelle di Ettore Bassi, attore con esperienze da pilota, attività che peraltro anche i fratelli Tano vantano, nei loro trascorsi sportivi. Domani, rispondere a questo guanto di sfida sarà cura di del pallavolista Luigi Mastrangelo, del karateka campione del mondo Stefano Maniscalco, dei conduttori televisivi Savino Zaba e Massimiliano Ossini, del’attore comico Stefano Masciarelli e del tronista di Uomini e Donne Giorgio Manetti. Con l’aggiunta della tenzone sportiva, invece che elettorale, tra i politici Lello Di Bari, Consigliere al Comune di Fasano, e Fabiano Amati, Presidente della Commissione Bilancio alla Regione Puglia.
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