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Morto in esplosione, la casa potrebbe essere demolita per ‘rischio crollo’

Potrebbe essere demolita l’abitazione di Cosimo Guarini, il pensionato 66enne morto in seguito all’esplosione di una bombola di gas lo scorso 24 aprile a Carovigno. L’ipotesi è contenuta in un’ordinanza emessa dal Sindaco Massimo Lanzillotti emessa ‘per ragioni di sicurezza’, dopo aver recepito le osservazioni raccolte da forze dell’ordine e uffici comunali. I rilievi hanno rilevato come risultino ‘troppo gravi’ le lesioni strutturali determinate all’appartamento di Via Di Giacomo devastato dalla deflagrazione. Intanto la salma dell’uomo è ancora a disposizione della procura di Brindisi, che tra poche ore deciderà se effettuare o meno l’autopsia .

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