Lecce – La morte di Antonio Greco, l’ingegnere 72enne originario di Aradeo deceduto dopo una caduta dal primo piano di una palazzina in via Lamarmora a Lecce, ha scosso l’intera comunità. Per questo UIL ha voluto ribadire con fermezza la necessità di maggiori controlli sui luoghi di lavori per non dover più assistere a tragedie simili. Una tragedia che, come sottolinea Salvatore Listinge segretario generale Feneal-Uil Lecce, deve far cambiare in maniera profonda la cultura del lavoro.
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