I Carabinieri della Stazione di San Giorgio Jonico hanno denunciato in stato di libertà un uomo di 46 anni, ritenuto presunto responsabile del furto aggravato di un defibrillatore e di un episodio di interruzione di pubblico servizio.
L’indagine è partita dopo la denuncia presentata dal responsabile di un’associazione di volontariato, che nel 2022 aveva donato un defibrillatore al Comune di Monteparano. L’apparecchio era custodito in una teca situata nel centro cittadino, ma nei giorni scorsi la vetrina era stata distrutta e il dispositivo rubato.
Attraverso l’analisi delle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza, i militari hanno individuato un uomo che, durante la notte, aveva infranto la teca e sottratto il defibrillatore. Identificato il sospetto, i Carabinieri, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria, si sono recati presso la sua abitazione per effettuare una perquisizione.
Tuttavia, durante il tragitto, sono stati allertati per un episodio di interruzione di pubblico servizio nel centro di San Giorgio Jonico. Un uomo, privo di biglietto, si rifiutava di scendere da un autobus di linea, bloccando la regolare prosecuzione del servizio. Giunti sul posto, i militari hanno scoperto che l’autore del disservizio era proprio il 46enne già sospettato del furto.
A seguito di una perquisizione sul luogo, i Carabinieri hanno trovato nello zaino dell’uomo il defibrillatore rubato. Il dispositivo è stato recuperato e successivamente restituito al Sindaco di Monteparano e al rappresentante dell’associazione di volontariato.
L’uomo è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto. È importante ricordare che il 46enne è da considerarsi innocente fino a eventuale condanna definitiva.
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