Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Alberto Colombo, allenatore del Monopoli (foto SS Monopoli)

Monopoli, col Trapani un pareggio che vale più di una vittoria

Il cuore oltre l’ostacolo, il gruppo al di là del singolo, la sensazione di trovarsi di fronte a una squadra che ha una sua anima già ben definita: è un punticino, ma probabilmente vale più di qualunque altra vittoria conquistata fino a questo momento. Il 2-2 ottenuto in rimonta contro il Trapani pesa tantissimo per il Monopoli che in un colpo solo ha prolungato la striscia positiva di partite senza sconfitte all’attivo, striscia che adesso tocca quota quattro, ha fermato una concorrente diretta per le zone nobili della graduatoria e ha soprattutto dimostrato a se stesso di possedere qualità, umane ancor più che tecniche, che potrebbero portarlo lontano.

La gioia più sfrenata è esplosa quando probabilmente nessuno se lo aspettava più, con i siciliani padroni incontrastati del campo per 90 minuti e sopra di due reti, quelle messe a segno da Lescano e da Udoh, e soprattutto di un uomo dopo l’espulsione di Cristallo. A quel punto, in pieno recupero, ecco abbattersi sui ragazzi di Aronica un uragano chiamato Federico Vazquez: tap-in vincente ravvicinato su cross dalla destra, freddezza glaciale dal dischetto qualche istante dopo per il gol del definitivo 2-2. Boom-boom e Veneziani in tripudio per un Gabbiano che non muore mai. Nonostante l’Everest da scalare, nonostante i tanti infortuni che continuano a condizionare l’annata biancoverde.

La rimonta sabato è arrivata per mano di un calciatore partito dalla panchina e subentrato a sfida in corso, un altro segnale, questo, importantissimo in ottica gruppo per mister Colombo, libero adesso di godersi una classifica che continua a sorridere: terzo posto condiviso con l’Avellino, a -6 dal Benevento primo e a -2 dall’Audace Cerignola secondo. Un ottimo preludio al doppio impegno ravvicinato contro Latina e Picerno.

About Author