È bastata la rete di Vivacqua alla Molfetta Calcio per battere il Gravina, dopo una partita sofferta ma convincente. Gli uomini di mister Bartoli escono tra gli applausi e portano a casa il bottino pieno dei tre punti contro un avversario ben disposto in campo. Il match è stato disputato presso lo Stadio “Paolo Poli” di Molfetta in una giornata dal forte vento e dal tempo incerto.
Bartoli sceglie di scendere in campo con il modulo 3-5-1-1, apportando qualche modifica nell’undici titolare: Crispino in porta; Pinto, Lobjanidze e Panebianco in difesa; Salvemini, Manzo e Longo a centrocampo; Stasi e Leone sulle fasce e il tandem d’attacco formato da Montinaro dietro la punta e Vivacqua.
L’arbitro fischia l’inizio di gara e il Gravina dimostra un buon posizionamento in campo. Al minuto 4′ e al minuto 8′ gli ospiti si portano in attacco, prima con una punizione calciata al lato, successivamente con un tiro che finisce altro. La Molfetta Calcio prende campo e al minuto 9′ dimostra di avere tecnica e spinta sulle fasce con Stasi, che dopo una discesa sulla corsia di destra, mette una palla in area di rigore ma viene deviata in angolo. Dal dischetto del calcio d’angolo parte Longo, che mette una palla interessante in area e Panebianco, dopo un rimpallo insacca in rete. La festa dura poco a causa del fischio dell’arbitro che annulla la rete per presunto fallo di mano. Tutto da rifare, ma la Molfetta Calcio spinge ancora e al minuto 26′, Stasi calcia un assist preciso e serve Vivacqua, che senza pensarci devia in rete. Molfetta in vantaggio e il pubblico esulta. Per l’attaccante scuola Lazio è la prima rete in maglia biancorossa. La rete non smuove la Molfetta calcio, che gestisce la partita, senza mai andare in difficoltà dinanzi ad un Gravina, seppur volenteroso mai pericoloso. Le squadra vanno negli spogliatoi con i padroni di casa in vantaggio.
Il secondo tempo incomincia con gli ospiti che tentano di schiacciare la Molfetta Calcio e al minuto 5′ Lauria cade in area di rigore. Per l’arbitro è simulazione con conseguente cartellino giallo. Nei minuti successivi gli ospiti provano a varcare la retroguardia biancorossa con i calci lunghi, ma Crispino è attento e trasmette sicurezza sulle uscite. Le squadre si giocano la gara a centrocampo e il posizionamento di capitan Manzo in una mediana fa da scudo ad una difesa sempre attenta. Kharmoud ci prova dalla distanza, ma Crispino fa sembrare tutto facile.
Al minuto 60′, mister Bartoli inserisce Tedesco per un esausto Montinaro, nella volontà di far salire la squadra e il suo baricentro. L’esterno Leone, in grande spolvero, con le sue falcate mette in apprensione gli ospiti, che devono fermarlo con le maniere più “cattive”. Sull’altra fascia Stasi gioca un ruolo fondamentale anche a livello difensivo, interrompendo ogni tentativo di assalto del Gravina. Al minuto 68′ Vivacqua ci prova dalla distanza ma il tiro va oltre la traversa. Al minuto 70′, dopo una grande uscita difensiva, Leone lancia Tedesco, che però viene fermato sul più bello. Gli ultimi minuti sono all’insegna di una Molfetta calcio guerriera e con un Crispino che sventa facilmente gli attacchi del Gravina. L’arbitro fischia la fine della gara e la Molfetta Calcio esce dalla zona calda della classifica, giocando una gara dove l’obiettivo unico era, vincere !
Prossimo match domenica 13 Novembre alle ore 14:30 contro l’FC Francavilla, reduce dal pareggio fuori casa contro il Gladiator, presso lo Stadio “N. Fittipaldi”.
MOLFETTA-GRAVINA 1-0
RETE: 27’ Vivacqua (M)
MOLFETTA (3-5-1-1): Crispino; Pinto, Panebianco, Lobjanidze; Stasi, Salvemini, Manzo (C), Longo, Leone; Montinaro; Vivacqua. Panchina: Diame, Colaci, Ciannamea, Di Modugno, Romio, Fucci, Cianciaruso, Ilari, Tedesco. Allenatore: Bartoli.
GRAVINA (4-3-1-2): Mascolo; Parisi, Kharmoud, Sanzone, Lauria; Ligorio, Gonella, Tommasone; Romano (C), Chacon, Bruno. Panchina: Vicino, Perrelli, Murania, Rosini, Magnavita, Giglio, Galardi, Dragutinovic, Garnica. Allenatore: Summa-Ragone.
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