MOLFETTA – Avrebbe ricevuto somme per la partecipazione a corsi di formazione (per i quali era anche previsto il supporto di tutor) mai erogati a causa della chiusura del centro di formazione e della cancellazione dalla Camera di Commercio. È partita dalla denuncia di un cittadino di Molfetta non completamente autonomo nella gestione e definizione dei propri bisogni, l’attività investigativa della guardia di finanza di Molfetta che ha portato all’arresto dell’amministratore di fatto di un centro di formazione informatica al quale sono stati sequestrati anche 2800 euro ritenuti profitto del reato. L’accusa è di truffa e circonvenzione di incapace.
Secondo l’articolata attività svolta dalle Fiamme Gialle, l’indagato, pur consapevole di agire utilizzando una ditta individuale non più abilitata al rilascio della certificazione richiesta perché ormai cessata, avrebbe continuato ad alimentare nella vittima, circuendola, l’aspettativa di poter fruire della formazione per il conseguimento del titolo auspicato e riscuotendo dall’uomo anche le somme a saldo nonostante l’intervenuta cessazione dell’attività. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Trani.
potrebbe interessarti anche
Campagna olearia, operazione dei cc baresi contro il lavoro sommerso
Bari: Ernest Verner, al parco Rossani 15 nuovi alberi con targhe ricordo
Taranto, schiaffeggia collega infermiere al SS. Annunziata: «Mi scuso»
San Raffaele, replica Fondazione ad Asl: “Chi penserà ai pazienti?”
Ex Ilva Taranto, autotrasportatori bloccano portineria C
“Decaro eleggibile”, respinto ricorso di commerciante barese