Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Foggia, “voglio trovarmi un lavoro”: picchia e violenta moglie davanti ai figli minori

FOGGIA- Avrebbe voluto rendersi indipendente economicamente, avrebbe voluto trovarsi un lavoro, ma il marito non l’ha accettato e l’avrebbe violentata, sequestrata e picchiata davanti ai figli minori. Gli uomini della Squadra Mobile di Foggia hanno arrestato un marito 55enne per i reati di maltrattamento in famiglia, violenza sessuale aggravata e sequestro di persona nei confronti della moglie.

L’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere è stata emessa dalla locale Procura della Repubblica, a seguito della laboriosa attività investigativa degli agenti della Squadra Mobile.

L’indagato avrebbe, sin dal 2002, sottoposto la moglie a sistematiche vessazioni psichiche-fisiche consistite in percosse violenze e minacce poste in essere il più delle volte in presenza dei figli minori. Il marito che non ha accettato la decisione della moglie di volersi rendere economicamente indipendente avrebbe anche abusato sessualmente di lei.   La vittima subito dopo aver sporto denuncia nei confronti del coniuge, è stata collocata in una comunità protetta.

About Author