BARI – Finanziati 881 progetti per quasi 1,3 miliardi di euro di fondi complessivi ma spesi finora 130 milioni di euro, pari al 10,2% dei contributi disponibili. A tre anni dall’avvio del Pnrr e a 15 mesi dalla scadenza, è questo lo scenario pugliese dello stato di attuazione della Missione Salute fotografato dall’Area Stato Sociale e Diritti Cgil nazionale sui dati dalla piattaforma di monitoraggio ReGiS predisposta dal MEF.
Una situazione “allarmante” per la Confederazione non solo in Puglia ma in tutta Italia, “con ritardi nell’esecuzione dei lavori o ancora fermi alla fase di progettazione”.
Dei progetti di cui è possibile monitorare l’iter di attuazione, solo il 29,8% risulta concluso mentre il 45,2% presenta ritardi in almeno una delle fasi di attuazione. Particolarmente preoccupante – secondo lo studio – è la situazione per la realizzazione delle 121 Case della Comunità e dei 38 Ospedali di Comunità. E poi il nodo del personale: in Puglia si stima la necessità di un numero compreso tra 847 e 1.331 infermieri, oltre a 121 assistenti sociali e un numero di operatori sociosanitari variabile tra 605 e 968.
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