Il minutaggio delle prime sette giornate di campionato ha già donato i propri frutti alle società di Serie C che di domenica in domenica schierano in campo nel proprio undici titolare gli almeno tre juniores richiesti dalla Lega. Per quanto riguarda il girone meridionale, il verdetto dopo la prima tranche di giornate è dei più insoliti. Il Benevento capolista percepirà a stretto giro quasi 140mila euro, proprio grazie alla gestione ed all’impiego dei propri giovani, uno su tutti. Grande merito di questi numeri, va infatti attribuito al minutaggio di Alessandro Nunziante, portiere classe 2007, prodotto del vivaio giallorosso, che fino ad ora non ha saltato neanche un minuto.
Tra le fila di pugliesi e lucane, invece, raccoglierà oltre 55mila euro il Picerno, che vede nei classe 2003 e 2004 Petito e Summa i due giovani più impiegati. Circa 35mila euro invece per Altamura e Monopoli, che possono vantare under importanti come Mané e Dipinto nel caso dei murgiani, Scipioni e Cristallo nel caso del Gabbiano, senza dimenticare anche i portieri Viola e Vitale. Una cifra che si avvicina ai 10mila euro è invece prevista per un Taranto che si diceva dovesse autofinanziarsi, ma che in realtà manca in campo con continuità non troppi giovani: gli under rossoblù che hanno fino ad ora raccolto maggior minutaggio sono Fiorani, Schirru e Guarracino. Poche centinaia di euro invece per il Foggia, che quando può evita di attingere ai benefit del minutaggio, proprio come Potenza e Cerignola che dopo le prime sette giornate non raccoglieranno nulla dall’impiego dei propri juniores. Sbirciando al di fuori dei confini appulo-lucani, possiamo notare che dopo il Benevento, anche altre società riceveranno introiti niente male dalla gestione degli under: Messina, Cavese e Casertana superano quota 60mila euro, mentre è sui 50 il Sorrento, ed è addirittura oltre i 70 la Turris. Tra i 30 ed i 45 ecco Giugliano e Latina, con il Crotone che invece resta sui 15. Trapani ed Avellino pare abbiano invece sposato la linea guida che vige in Capitanata.
Ciò che è certo, è che fortunatamente già tanti giovani sono scesi in campo in Lega Pro nel corso di questa prima tranche di turni. Contro il Taranto, il Picerno ha fatto esordire un 16enne, Vincenzo Ragone, ossia il più giovane nella lista dei calciatori non ancora maggiorenni che hanno però già debuttato tra i professionisti. Già quattordici invece i 18enni visti all’opera nel Girone C (fra questi spiccano Vilardi del Potenza, De Palo del Monopoli e Pazienza del Foggia). La classifica per ora dimostra che la gestione degli under, se attuata con criterio, può non soltanto regalare soldi importanti per le casse dei club, ma anche regalare, forse, talenti degni di nota al panorama calcistico nazionale.
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