Minori sotto attacco: sempre più vittime di abusi

Rapporto sui reati contro i minori con dati relativi al biennio 2022-2023 e al primo semestre del 2024

Ogni anno, il 20 novembre, si celebra la Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, una data simbolica scelta in ricordo dell’adozione della Dichiarazione dei diritti del fanciullo (1959) e della successiva Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (1989). Quest’ultima rappresenta un fondamentale punto di svolta, riconoscendo i bambini non solo come soggetti da proteggere, ma come cittadini con diritti inalienabili: dalla salute all’istruzione, dal gioco alla protezione contro ogni forma di violenza.

In occasione di questa ricorrenza, il Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale ha presentato un rapporto sui reati contro i minori, analizzando dati relativi al biennio 2022-2023 e al primo semestre del 2024. Il documento evidenzia un aumento complessivo del 10% dei reati nei confronti dei minori rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. Tra le principali violazioni in crescita si registrano l’abuso dei mezzi di correzione (+22%), i maltrattamenti in famiglia (+15%) e la sottrazione di persone incapaci (+15%). Parallelamente, si osservano cali significativi nell’adescamento di minorenni (-16%) e nella violenza sessuale aggravata presso istituti scolastici (-24%).

Un dato allarmante riguarda la pornografia minorile, che ha visto un aumento dell’83% nelle vittime segnalate nel primo semestre del 2024. Le vittime di reati sessuali restano prevalentemente di genere femminile, mentre quelle di abbandono e abuso dei mezzi di correzione sono per lo più di genere maschile. Gli autori dei reati, nella maggioranza dei casi, appartengono alla fascia d’età tra i 35 e i 64 anni.

Il rapporto si sofferma inoltre sulle sfide legate al mondo virtuale: mentre diminuiscono i casi di adescamento online e cyberbullismo, si registra un aumento della sextortion e del revenge porn, quest’ultimo con un calo dell’8% nelle vittime minori.

La Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia non è solo un momento celebrativo, ma un’occasione per riflettere sulla tutela dei più piccoli. Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza sottolinea l’importanza di un impegno costante per prevenire e contrastare ogni forma di violenza contro i minori, garantendo protezione al nostro presente e al nostro futuro.

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