Milano – Dopo trentacinque minuti di equilibrio, il Lecce ne paga 5 di buio totale uscendo da San Siro con 3 gol sul groppone e zero punti. Il tecnico giallorosso Luca Gotti sceglie per la prima volta da quando è nel salento il 4-3-3 con Pierret mediano davanti la difesa a schermare le incursioni centrali dei rossoneri.
Il Lecce inizia la gara con coraggio e con un Rebic in grande spolvero che al 10′ fa suo un pallone sulla trequarti destra e vede bene Krstovic al limite dell’area rossonera; il numero 9 giallorosso sebbene coperto da Tomori riesce a calciare in maniera insidiosa e costringe Maignan alla deviazione in angolo. Ancora giallorossi che al 22′ che sfruttano un gran pallone lavorato da Krstovic che Dorgu scippa al compagno alimentando la ripartenza; la palla arriva a sinistra dove Gallo si fa ingolosire e calcia da fuori la conclusione non è irresistibile e Maignan blocca con facilità.
Al 38′ a passare però sono i padroni di casa che sfruttano al meglio una palla inattiva battuta da sinistra da Theo Hernandez; il terzino sinistro rossonero batte il calcio di punizione accarezzando la palla sul primo palo dove si fionda Morata che anticipa Krstovic e manda la palla a baciare la parte bassa della traversa prima di infilarsi in rete.
Passano appena due minuti e il Milan raddoppia: Leao riceve palla sulla sinistra e come accade spesso attende la sovrapposizione interna del compagno di scorribande Theo che brucia Morente, riceve palla nell’area di rigore giallorossa e scarica un bollide sotto l’incrocio alla destra di Falcone con le reti che diventano così due per i rossoneri.
Rossoneri che però non si fermano e fanno il terzo sfruttando il momento di totale blackout dei ragazzi Gotti: ancora Tete Morente si lascia anticipare, la palla arriva a Leao che entra in area e calcia trovando l’opposizione della difesa lecce, l’azione continua e così Abraham ha l’occasione buona per sbloccarsi ma il palo lo ferma, alla fine dopo un rimpallo maldestro su Baschirotto la palla arriva a Pulisic che continuna il suo momento d’oro portando a 3 le reti dei padroni di casa.
Finisce un primo tempo che il Lecce aveva iniziato con ordine e coraggio, pagando poi a carissimo prezzo 4 minuti di totale confusione.
Nessun cambio per giallorossi e rossoneri ad inizio ripresa. Al 60′ prima vera occasione del secondo tempo e, nemmeno a dirlo, a procurarla la corsia di sinistra con Theo Hernandez che strappa da par suo, entra in area e mette dietro dove il neo entrato Loftus-Cheek mastica il pallone che Abraham poi non riesce a deviare in rete. Dopo un minuto prova ad affacciarsi dalle parti di Maignan il Lecce con un bell oscambio tra Krstovic e Rebic con quest’ultimo che si ira in area di rigore rossonera ma la sua conclusione è lenta e quindi facile preda del portierone del Milan.
Al 66′ ancora Lecce che ci prova con Ramadani che recupera palla fuori dall’area di rigore rossonera e lascia partire un tiro di destro sul quale si distende Maignan deviando in angolo. Al 70′ però è il Milan ad andare vicinissimo al quarto gol con una transizione offensiva che consente a Loftus-Cheek di trovarsi solo sul lato destro dell’area di rigore giallorossa ed effettuare un cross che diventa un incredibile pallonetto che si spegne sulla traversa.
All’87’ è il turno di Rafia che riceve palla da sinistra da Gallo, il centrocampista di Gotti la lascia sfilare e calcia d’interno destro da posizione defilata con la sfera che arriva docile tra le braccia di Maignan. Al 90′ si accende improvvisamente Leao che parte dalla propria metà campo salta avversari in serie, arriva al limite dell’area di rigore giallorossa e calcia potente, ma centrale con Falcone che blocca con l’aiuto di Gaspar.
Finisce una gara che sino al primo gol di Morata ha visto i giallorossi tenere il campo anche meglio del Milan ma poi scioglersi come neve al sole sotto i colpi dei fuoriclasse rossoneri.
MILAN-LECCE 3-0
Reti: 38′ Morata (M), 40 ‘ Theo Hernandez (M), 42’ Pulisic (M).
Milan 4-2-3-1: Maignan; Emerson Royal, Tomori, Gabbia, Theo Hernandez (75′ Bartesaghi); Reijnders, Fofana (63′ Musah); Pulisic (63′ Chukwueze), Morata (55′ Loftus-Cheek), Leao; Abraham (75′ Jovic). Panchina: Raveyre, Torriani, Zeroli, Jimenez, Thiaw, Pavlovic, Terracciano. Allenatore: Paulo Fonseca
Lecce 4-3-3: Falcone; Dorgu, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Pierret (73′ Rafia), Ramadani, Coulibaly (82′ Oudin); Morente (58′ Banda), Krstovic, Rebic (73′ Pierotti). Panchina: Früchtl, Samooja, Borbei, Pelmard, Jean, Burnete, McJannet, Marchwiński, Hasa. Allenatore: Luca Gotti
Arbitro: Luca Zufferli di Udine Assistenti: Edoardo Raspollini di Livorno – Mattia Scarpa di Reggio Emilia IV Ufficiale: Ermanno Feliciani di Teramo VAR: Marco Di Bello di Brindisi AVAR: Paolo Mazzoleni di Bergamo
Ammoniti: 49′ Emerson Royal (Mil); 34′ Baschirotto (Lec).
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