BRINDISI – Di ufficiale non c’è nulla, ma diverse indiscrezioni individuano i porti pugliesi come “transito” verso l’Albania per una quarantina di migranti irregolari già ospitati in Italia. Bari e soprattutto Brindisi gli “hub” più probabili, fosse solo per una questione logistica. Le varie ipotesi sono attualmente al vaglio del Governo. Ad essere portati nel Centro di permanenza per il rimpatrio di Gjader non saranno più richiedenti asilo intercettati in mare, ma irregolari cui il questore ha consegnato il decreto di espulsione ed un giudice ha convalidato la permanenza in un Cpr. Uno “stratagemma” escogitato per evitare nuovi “stop” da parte dei giudici romani, come già accaduto tra le polemiche nel recente passato.
Con il decreto legge approvato dal Consiglio alla fine di marzo, l’esecutivo conta di rendere “fruibili” le strutture albanesi inaugurate lo scorso ottobre. Più difficile, per l’esecutivo, sarà dribblare le inevitabili polemiche.
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