Sarà trasformato in foresteria per lavoratori immigrati il Centro accoglienza richiedenti asilo di Borgo Mezzanone, nel Foggiano, prossimo alla dismissione. Lo annuncia la Regione Puglia.
Attualmente su suolo di proprietà demaniale si trova un vasto insediamento spontaneo di migranti, sorto sulla pista di atterraggio dell’ex aeroporto militare, realizzato mediante la costruzione abusiva di baracche e l’occupazione di vecchie strutture in muratura e container.
L’insediamento è stato più volte teatro di episodi di incendio e di incidenti, connessi alle gravi condizioni di degrado e di pericolosità in cui versa il sito spontaneo. Saranno100 i moduli abitativi utilizzati per la foresteria: la Giunta oggi ha approvato l’atto propedeutico per la trasformazione della struttura.
“Per fornire una risposta alle emergenti esigenze umanitarie e di inclusione delle persone che vivono nell’insediamento o che lo popolano temporaneamente – si legge nell’atto – si rende necessario, in prosecuzione delle azioni sinora intraprese, attivare una foresteria per lavoratori stagionali stranieri sul territorio nazionale ove, oltre ad offrire un alloggio temporaneo, dignitoso e sicuro, vengano sviluppate azioni finalizzate all’integrazione sociale, all’inclusione, all’inserimento nel mercato del lavoro regolare ed alla promozione dei diritti umani e sociali”.
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