Tre giorni tipicamente invernali con freddo e neve fin quasi in pianura. Si conferma la persistenza di aria artica dalla Scandinavia sull’Italia, ma per il ponte del 25 aprile è previsto un miglioramento.
A causa del continuo afflusso di aria fredda, le temperature subiranno una drastica diminuzione al Nord, specie a Ovest, dove non supereranno di giorno i 6°C. La neve scenderà diffusa sulle Alpi fino a quote collinari se non anche su alcuni tratti di pianura del Piemonte, specie sul cuneese e sull’astigiano.
La fredda perturbazione riuscirà a interessare pure Toscana, Marche localmente e Umbria con neve sopra i 1300 metri. Da martedì 23 aprile, il vortice inizierà a muoversi lentamente verso il Centro: pioverà e nevicherà a bassa quota al Nord e pure su gran parte delle regioni centrali con nevicate sugli Appennini mediamente a 1000 metri. Il Sud rimarrà in attesa e godrà di giornate soleggiate con un clima anche mite.
Da mercoledì il vortice inizierà a muoversi coinvolgendo proprio il Sud, il Centro, parzialmente il Nord-est, ma liberando dal maltempo il Nord-ovest dove tornerà il sole e un clima più mite.
La situazione subirà un ulteriore miglioramento in concomitanza con il ponte del 25 aprile.
Nel dettaglio
Lunedì 22: al Nord maltempo invernale, neve in collina. Al Centro instabile in Toscana, alta Umbria e Marche. Al Sud soleggiato e mite.
Martedì 23: al Nord pioggia e neve a 800 metri. Al Centro rovesci e neve a 1200 metri. Al Sud nubi irregolari, clima mite.
Mercoledì 24: al Nord instabile al Nordest, sole altrove. Al Centro instabile con temporali e neve a 900 metri. Al Sud via via più instabile e fresco.
Tendenza: pressione in graduale aumento, ma con temporali pomeridiani.
potrebbe interessarti anche
Crisi PD Puglia, Lacarra: ‘Solidarietà a De Santis, polemiche dannose’
Puglia, Poste Italiane: UGL denuncia favoritismi e abusi
Nuovo Codice della Strada 2024: tutte le novità e cosa cambia
Speciale ANCI Torino 2024: notizie, interviste, curiosità
Gdf, presentato il Calendario Storico 2025
Sciopero 29 novembre, UIL e CGIL in piazza: ‘Stop tagli a enti locali’