MESAGNE – Il campione è piccolo – 508 intervistati a fronte di circa 23mila elettori – ma, assicurano i curatori dello studio commissionato dal Comune, assolutamente rappresentativo della popolazione e soprattutto delle fasce di età di un elettorato che, in estrema sintesi, si mostra quasi unanimemente soddisfatto della città in cui vive. Il sondaggio effettuato ad ottobre dalla società di ricerca Yoodata di Milano ha esplorato i bisogni e la soddisfazione della popolazione del comune salentino rispetto alla vita della città, all’erogazione dei servizi comunali, alle iniziative finora portate a compimento e alla comunicazione. I risultati premiano il lavoro svolto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Toni Matarrelli.
In particolare, attraverso 508 interviste svolte con il metodo CATI (Computer assisted telephone interview) su un campione rappresentativo della popolazione maggiorenne residente a Mesagne, Yoodata ha evidenziato come il 33% abbia risposto “molta” alla domanda “Quanta fiducia ha nell’attuale sindaco Toni Matarrelli?”. Il 62% ha risposto “abbastanza”, il 2% “poco o per nulla” e il 3% “non so indicare”.
Per quanto riguarda le fasce d’età, il primo cittadino ha riscosso un grande successo nella generazione Z, i nati tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni duemiladieci: addirittura il 48% nutre molta fiducia, il 50% abbastanza, per un totale del 98%. Totalmente dalla parte del sindaco la generazione silenziosa, quella dei nati tra il 1928 e il 1945 (25% molto, 75% abbastanza). Le altre percentuali vedono i baby boomer al 92% di gradimento (26% molto, 66% abbastanza), la generazione X al 94% (33% molto, 61% abbastanza), e la generazione Y al 96% (38% molto, 58% abbastanza). Si fida del sindaco il 93% delle donne (32% molto, 61% abbastanza) e il 96% degli uomini (33% molto, 63% abbastanza).
Sondaggio Yoodata, Matarrelli apprezzato dalla Generazione Z
“Faccio questo lavoro da trent’anni”, commenta la direttrice scientifica di Yoodata Sandra Bruno, “e mi era capitato solo un paio di volte di rilevare livelli di gradimento e fiducia di così incredibili, mai al sud. In questi casi la prima cosa che si fa è controllare che la ricerca sia stata fatta bene: ho chiamato personalmente gli intervistatori e mi hanno raccontato di ricordare personalmente i pochissimi insoddisfatti. Tanto di cappello al sindaco, ha fatto un grandissimo lavoro. Sono felice, da italiana, che ci siano sindaci così amati”.
potrebbe interessarti anche
Campagna olearia, operazione dei cc baresi contro il lavoro sommerso
Brindisi, festa dell’albergo “monumentale”
Sanità, Sbrollini: “Attività fisica diventa un farmaco”
AdP con Aeroporti 2030: sinergia all’insegna di innovazione e sostenibilità
Speciale ANCI Torino 2024: notizie, interviste, curiosità
San Raffaele, replica Fondazione ad Asl: “Chi penserà ai pazienti?”