La premier Giorgia Meloni ha espresso una dura critica contro Fanpage, affermando che “chi ha sentimenti razzisti, antisemiti o nostalgici ha sbagliato casa perché questi sentimenti sono incompatibili con Fratelli d’Italia”. Tuttavia, Meloni ha criticato aspramente i metodi utilizzati dai giornalisti per realizzare l’inchiesta, chiamando in causa il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Infiltrarsi nelle riunioni dei partiti politici è da regime. È consentito? Lo chiedo ai partiti politici e anche al presidente della Repubblica,” ha dichiarato.
Le opposizioni hanno reagito immediatamente. Il Partito Democratico ha difeso l’inchiesta di Fanpage definendola legittima e ha richiesto alla premier di prendere provvedimenti. Anche il Movimento 5 Stelle ha espresso il suo dissenso, dichiarando: “Per Meloni è regime, per noi è democrazia”.
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