Undici progetti industriali per un totale di investimenti pari a 90,17 milioni di euro, con richieste di agevolazioni che ammontano a 62,54 milioni. Questi investimenti potrebbero generare 127 nuovi posti di lavoro, oltre a preservare quelli già esistenti. È quanto emerge dall’istruttoria attualmente in corso da parte di Invitalia sulle domande legate all’“Area di crisi complessa dell’indotto automotive di Melfi, Rionero e Potenza” (legge 181/89).
Tuttavia, i fondi stanziati non bastano: il decreto ministeriale del 17 aprile 2023 ha previsto solo 20 milioni di euro, sufficienti a coprire soltanto le prime due domande, di cui una interamente e la seconda solo in parte. A fronte di questa situazione, Vito Bardi, presidente della Regione Basilicata, ha rivolto un appello ad Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, chiedendo un aumento dei fondi per evitare che la maggior parte delle richieste resti senza sostegno.
Bardi ha scritto oggi al ministro sottolineando il rischio che nove iniziative imprenditoriali, pur ammissibili, non ricevano alcun finanziamento. “Questi investimenti rappresentano un’opportunità vitale per il tessuto industriale e per la salvaguardia dei posti di lavoro”, ha dichiarato il presidente, ricordando che esiste la possibilità, prevista dal decreto del 17 aprile 2023, di reperire risorse aggiuntive in accordo con la Regione. La richiesta al ministro è chiara: aumentare lo stanziamento iniziale per finanziare tutti i progetti idonei.
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