Salento, 12enne denuncia violenza sessuale in villaggio turistico

Una ragazzina di 12 anni in vacanza con i genitori in un villaggio turistico di Melendugno (Lecce) sarebbe stata violentata da uno degli animatori della struttura ricettiva. La minore si è confidata con la mamma e la zia, riferendo di aver subito abusi. I fatti risalirebbero a mercoledì scorso. Sull’episodio indaga la procura di Lecce.

La minore è stata visitata all’ospedale Santa Caterina Novella di Galatina. La famiglia di turisti laziali, che era in vacanza da qualche giorno nel villaggio estivo del litorale salentino, ha presentato una denuncia ai carabinieri. Il racconto della minore si è svolto in modalità protetta ed oggetto di indagini. Intanto, su disposizione del magistrato di turno, sono stati disposti accertamenti sugli indumenti della 12enne e sono stati acquisiti i filmati del sistema di videosorveglianza del villaggio. L’animatore è già stato ascoltato dagli inquirenti.

Si tratta di un ragazzo di 17 anni del villaggio turistico di Torre dell’Orso, nella marina di Melendugno (Lecce), indagato per una presunta violenza sessuale. I carabinieri stanno cercando riscontri alle dichiarazioni della presunta vittima e verificando la presenza di eventuali testimoni. A quanto si è appreso, il 17enne avrebbe negato, affermando di non essere a conoscenza della vera età della giovane turista e parlando di “rapporto consensuale”.

“Attendiamo di saperne di più, le indagini sono in corso. Siamo veramente amareggiati per quello che può essere avvenuto, che potrebbe accadere ovunque. Ed è anche per questo che ogni giorno siamo impegnati nel combattere ogni forma di violenza di genere, soprattutto contro le donne. E lo facciamo concretamente”. Lo ha dichiarato Maurizio Cisternino, sindaco di Melendugno, in riferimento alla presunta violenza sessuale. “Siamo solidali con la ragazzina e con la sua famiglia. In questo momento, attendendo gli sviluppi dell’inchiesta, esprimo la mia vicinanza all’adolescente e ai suoi affetti più cari”.

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