Mazzata Taranto, 2 gare a porte chiuse e 15mila euro di multa

Come prevedibile, arriva la mazzata del giudice sportivo dopo le intemperanze dei tifosi del Taranto a Vicenza: due gare a porte chiuse (in campionato) e 15mila euro di multa al club.

Il dispositivo del giudice sportivo in sintesi

Comportamenti inappropriati e pericolosi da parte dei tifosi hanno portato a gravi conseguenze. Le condotte, in violazione degli articoli 6, 25 e 26 del Codice di Giustizia Sportiva, hanno messo a rischio l’ordine e la sicurezza pubblica.

La situazione ha richiesto l’intervento dell’arbitro causando la sospensione del gioco per otto minuti, un ritardo nella ripresa del secondo tempo e un’ulteriore interruzione al decimo minuto. Tali atti hanno rappresentato un grave rischio per l’incolumità di giocatori, tifosi e personale di servizio, oltre a provocare danni significativi all’impianto sportivo, con due steward feriti a causa del lancio di materiale pirotecnico.

Alla luce della gravità dei fatti, è stata imposta alla Società Taranto la sanzione di disputare due partite casalinghe a porte chiuse, oltre a una multa di 15.000 euro. Queste misure, determinate in conformità con gli articoli del Codice di Giustizia Sportiva, mirano a punire e prevenire ulteriori violazioni simili. Le sanzioni saranno applicate durante le prime due partite casalinghe del prossimo campionato.

Referti acquisiti agli atti, compresi il referto arbitrale, il rapporto del procuratore federale, il rapporto del commissario di campo e la documentazione fotografica, emerge quanto segue:

A) Sostenitori della Società Taranto

1° minuto del primo tempo: I tifosi, posizionati nel Settore Curva Nord A, hanno lanciato quindici petardi di elevata intensità, cinque fumogeni e un seggiolino sul terreno di gioco. Inoltre, cinque fumogeni, tre petardi di elevata potenza e un seggiolino sono stati lanciati nel recinto di gioco. Durante tali atti, il tappo di un petardo scoppiato ha colpito il Direttore Generale Esterno (DGE) della Società LR Vicenza, che si trovava nel terreno di gioco insieme ad altro personale di servizio per bonificare il campo, causando la sospensione della gara per 8 minuti.

24° minuto del primo tempo: Mentre un Vigile del Fuoco stava spegnendo un fumogeno sul terreno di gioco, è stato lanciato verso di lui un petardo di elevata potenza, esplodendo a breve distanza. Un altro petardo ha colpito uno Steward a un piede, provocando una ferita lacero-contusa con perdita di sangue, stordendo un altro Steward. Entrambi sono stati portati in ospedale per ulteriori accertamenti.

Intervallo: Sono stati lanciati quattro fumogeni, un seggiolino e una bottiglietta d’acqua semipiena, costringendo l’Arbitro a ritardare l’inizio del secondo tempo di un minuto.

10° minuto del secondo tempo: Un fumogeno è stato lanciato nell’area di rigore, costringendo l’Arbitro a interrompere la gara per un minuto.

I lanci di fumogeni e petardi hanno causato danni ai LED a bordo campo, ai teli di copertura e ad oggetti personali degli Steward, come borsoni e giacconi.

B) Fine della gara

Dopo che le squadre sono rientrate negli spogliatoi, i sostenitori del Taranto hanno danneggiato e lanciato trentotto seggiolini sul terreno di gioco, quarantotto nel recinto di gioco, oltre a due estintori e tre pile.

C) Danni ai servizi igienici

I tifosi del Taranto hanno danneggiato molte parti dei servizi igienici nel settore loro riservato.

D) Condotte dei sostenitori della Società LR Vicenza

Occupanti il Settore Curva Sud, hanno risposto ai lanci della tifoseria avversaria al primo minuto del primo tempo con dodici fumogeni sul terreno di gioco, contribuendo all’interruzione della gara dal 1° all’8° minuto. Inoltre, durante la gara, hanno lanciato tre fumogeni nel recinto di gioco e sei petardi sul terreno di gioco, fortunatamente senza conseguenze.

Conclusioni

Il Giudice Sportivo, sulla base dei referti, ha rilevato gravi episodi di violenza e vandalismo da parte dei sostenitori di entrambe le squadre, sottolineando la necessità di interventi disciplinari per garantire la sicurezza negli stadi.

About Author