Edizione davvero straordinaria per un annuncio del genere. La notizia è stata data dalla redazione del Tg Gesù, si chiama così la pregevole iniziativa nata a Matera e che è rientrata tra le attività dell’oratorio parrocchiale di “San Pio X”. Un modo di divertirsi, unendo fede e professionalità coinvolgendo circa 30 bambini il vescovo dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina Antonio Giuseppe Caiazzo, il parroco, volontari e catechiste.
In vista del Natale 2024, la Parrocchia materana di “San Pio X”, guidata da don Domenico Monaciello, ha proposto ai bambini e alle bambine che frequentano l’oratorio di raccontare, con il linguaggio e le regole del giornalismo televisivo, gli avvenimenti legati alla nascita di Gesù. I risultati dell’originale percorso di comunicazione della fede, grazie alla bravura e alla spontanea profondità dei protagonisti, sono andati ben oltre le aspettative.
Una troupe è riuscita a raggiungere la grotta, nei pressi della Chiesa rupestre della Madonna delle Vergini, intervistando Maria e Giuseppe a poche ore dalla nascita di Gesù. Un inviato, nella mensa “Don Giovanni Mele”, ha incontrato i pastori, un tempo considerati gli ultimi sul piano sociale, ma scelti da Dio come i primi testimoni per l’annuncio della nascita di suo Figlio. Altri giornalisti hanno posto qualche domanda al vescovo dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina, ispirandosi proprio alla lettera che monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo ha scritto per il Giubileo 2025.
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