MATERA – “La Basilicata è la regione con 24 Comuni già inseriti nella rete nazionale delle Città dell’Olio e con un un’alleanza interistituzionale sancita con il Protocollo di intesa siglato con l’associazione Nazionale Città dell’Olio. Non è quindi un caso che domani e il sabato 24 giugno Matera diventerà il palcoscenico dell’olivicoltura internazionale”. È quanto ha dichiarato l’assessore alle Politiche agricole, alimentari e forestali Alessandro Galella nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta oggi in Regione.
“Due importanti appuntamenti istituzionali testimoniano la centralità della Basilicata – ha osservato Galella – l’assemblea nazionale delle Città dell’Olio ed il meeting della Rete dei Comuni dell’Olio del Mediterraneo (Recomed). Ringrazio i protagonisti di queste giornate dedicate alla valorizzazione della cultura olivicola nel Mediterraneo. Insieme vogliamo tutelare l’ambiente e il paesaggio olivicolo, contribuire a diffondere la storia dell’olivicoltura, valorizzare le denominazioni di origine e favorire lo sviluppo dell’oleo turismo per accrescere la promozione del territorio”.
“Grazie al Presidente delle Città dell’Olio questo evento si svolgerà in Basilicata anziché in Grecia” ha aggiunto la dirigente generale alle Politiche agricole, alimentari e forestali Emilia Piemontese. “Sarà l’occasione per presentare quanto la Direzione generale sta facendo per il comparto olivicolo. Abbiamo l’importante Premio Olivarum che individua le migliori produzioni. A Matera inoltre promuoveremo le opportunità che offre l’olio turismo. Analogamente a come abbiamo fatto sull’enoturismo, stiamo creando un registro che individua standard minimi di qualità, di formazione e di presentazione di offerta turistica sull’olio. Stiamo lavorando – ha spiegato Piemontese – per far crescere per un’offerta completa che va dalle produzioni alle visite negli oliveti, dalle degustazioni alla conoscenza dei vecchi frantoi, fino alla conoscenza delle nuove modalità di produzione. Stiamo generando le migliori condizioni per fare in modo che il turista/consumatore possa conoscere tutto il processo e tutto quanto c’è intorno all’olio in Basilicata”.
“Ci sono le idee che le imprese più giovani riescono a proporre, come per esempio, la degustazione di olio in mongolfiera – ha concluso Galella –. Grazie alle risorse che la Regione Basilicata ha postato sul l’agro marketing e sulla promozione dell’agro marketing potremo coinvolgere molti giovani che possano pensare di riprendere gli oliveti di famiglia e realizzare nuovi insediamenti in agricoltura”.
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