Antonio Petraglia, presidente del Matera (foto forzamatera.it)

Matera, l’iscrizione c’è: quali i prossimi passi adesso?

(di Roberto Chito) Il primo passo è stato compiuto. Nel pomeriggio odierno, il Fc Matera sui propri canali ufficiali ha annunciato di aver depositato l’iscrizione al prossimo campionato di Serie D. Il team guidato dal presidente Antonio Petraglia, per la terza stagione consecutiva sarà ai nastri di partenza della quarta serie. Ovviamente, non c’erano dubbi sulla presenza della squadra della Città dei Sassi alla Serie D 2024-25.

Dopo il primo passo, adesso bisogna passare immediatamente al resto. A cominciare da quelle che saranno le dinamiche societarie. Cosa avrà in serbo il presidente Antonio Petraglia in questi giorni? Ci sarà il rafforzamento della base societaria? Ci sono state trattative con alcuni imprenditori materani e con una cordata romana. Da capire, adesso, chi andrà a far parte del nuovo assetto societario biancoazzurro. Il tempo, ovviamente, non è tanto. Perché comunque altre società sono già partite e il Matera deve ancora dare il via alle danze. Da queste prossime decisioni, dipenderà anche il futuro tecnico.

Con la coppia Figliomeni-De Sanzo c’è un accordo di massima già da alcune settimane. Però, bisogna cominciare a sedersi a tavolino per poter programmare la stagione 2024-25 che si appresta ad essere davvero complicata per via delle tante compagini che aspirano a recitare un ruolo da protagonista. In ogni caso, qualche accordo di massima con qualche giocatore della passata stagione c’è. Però, anche qui siamo ad un semplice pour parler. La sensazione è che questa volta il tempo delle attese sia veramente finito.

Perché il Matera sarà in Serie D anche la prossima stagione e deve pensare ad allestire una squadra che possa essere in grado di farsi valere. Ovviamente, gli obiettivi saranno frutti del budget a disposizione. Questo, dipenderà necessariamente dall’esito delle trattative che ha avuto il presidente Petraglia in questi mesi. E dopo l’iscrizione, è arrivato il momento di passare ai prossimi passi. Anche perché, il tempo delle attese è ormai finito.

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