Torna a parlare il presidente Stefano Tosoni e lo fa con una lunghissima lettera indirizzata ai tifosi biancoazzurri, visibilmente arrabbiati dopo gli ultimi risultati e soprattutto dopo il 6-1 materializzato ieri pomeriggio a Fasano. Nella nota, il massimo dirigente del club biancoazzurro ha ammesso alcuni errori ed è pronto ad andare avanti per raggiungere quegli obiettivi che ha promesso all’intera piazza.
La lettera del presidente Tosoni
Cari Tifosi ma soprattutto cari Ultras,
mi sento di scrivervi queste parole perché, come sempre, ci metto la faccia.
Dal primo giorno che ho messo piede nella vostra splendida città, mi sono pazzamente innamorato del vostro modo di vivere, ma soprattutto della vostra accoglienza, tanto che non ci ho pensato due volte nel chiudere la trattativa per prendere le redini di questa squadra, della VOSTRA SQUADRA.
E così, dopo una estenuante trattativa con chi sapete bene, il 31 agosto ho finalmente firmato e acquisito la Presidenza della FC MATERA. Quello per me è stato uno dei giorni più belli della mia vita e non mi pentirò mai di averlo fatto anzi ne sono decisamente orgoglioso e onorato.
Ora sono sicuro che alcuni scriveranno e criticheranno con messaggi più o meno offensivi nei miei confronti, ma vi assicuro che nulla potrà scalfire la mia passione verso la Banda Diagonale o, per meglio dire, il Bue. Tutto quello che finora ho fatto, è stato realizzato con amore e tanta passione. Sicuramente ho fatto degli errori che magari, agli occhi di molti, possono essere imperdonabili, ma credetemi che sono stati commessi con assoluta buona fede, di certo per eccesso di volere tutto e subito, insomma con poca razionalità.
Dí tutto ciò che sta succedendo, me ne assumo sicuramente le responsabilità e farò del tutto per migliorare e migliorarmi per il bene del FC MATERA. Mi sento di avere oramai la banda diagonale tatuata sul mio petto e questo mi inorgoglisce e mi fa sentire importante.
Nella mia prima conferenza stampa, ho dichiarato di avere un progetto concreto e importante e nulla mai mi potrà fermare nel realizzarlo. Nel giorno della presentazione della squadra, nella piazza centrale nel centro storico, dissi che non andrò via da Matera finché non porterò di nuovo la città e voi tifosi nei PROFESSIONISTI, ciò che voi meritate e ad oggi mi sento di aggiungere che anche dopo – quando saremo nei professionisti – difficilmente riusciranno a strappare le mie radici da questi colori.
Ora mi sento un leone ferito, ma non abbattuto e vi posso assicurare che un leone ferito diventa feroce e pericoloso ed è ciò che ora serve per uscire da questo momento difficile. Sono certo che molti, moltissimi di voi capiranno le mie intenzioni e mi sosterrete ma anche se questo non sarà, lavorerò perché tutto avvenga senza timore di essere giudicato.
Su di me negli ultimi periodi sono state dette tante parole e verrà detto altro, ma ciò non mi spaventa anzi mi stimola e mi trasmette la giusta forza per reagire e portare il mio progetto avanti fino a compimento. Sono orgoglioso di questo ruolo e non mi limiterò come fanno molti a dire o dimostrare quanto ho speso o quanti soldi ho messo finora e quanti altri ne metterò fino alla fine perché ciò che provo per questa città e per voi Materani non si può ridurre tutto in una cifra di vile denaro.
AMO QUESTA CITTÀ, AMO QUEL PANORAMA SUI SASSI MA SOPRATTUTTO AMO QUESTI SPLENDIDI COLORI.
Concludo dicendo: SOSTENIAMO LA MAGLIA CONTRO TUTTO E TUTTI e se questo significherà anche prendermi la vostra contestazione nei miei riguardi, allora sarò pronto e forte per prendermela purché sia la giusta soluzione per il bene della FC MATERA.
IL BUE È FERITO, MA È FORTE E MAI DOMO!
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