Matera in festa per celebrare la Madonna della Bruna, che si celebra il 2 luglio per quello che viene considerato il giorno più lungo dell’anno. La Festa della Madonna della Bruna verrà trasmessa in diretta a partire dalle 21.00 su Antenna Sud, sul canale 14 del digitale e in streaming su antennasud.com/streaming/
IL NOME – MADONNA DELLA BRUNA Relativamente al nome “Madonna della Bruna” sono attribuite diverse ipotesi:
– la prima è che derivi dal termine alto medioevale longobardo brùnja che era la CORAZZA, la protezione dei cavalieri, quindi il nome avrebbe il significato di
Madonna della difesa;
– altri invece sostengono che derivi da Hebron, città della Giudea dove la Vergine si recò
per la visitazione a sua cugina Elisabetta;
– infine un’ultima ipotesi, meno accreditata, è che il nome derivi dal colore del viso della
Vergine.
STRAZZO
Il carro è in cartapesta, per questo è così facile distruggerlo. Inoltre ogni anno ha un aspetto diverso, quindi i “doppioni” sono impossibili. Solo nel 2019, anno di Matera capitale europea della cultura, ci fu la proposta di realizzare il carro in duplice copia per “conservarne” uno. Ma venne bocciata per una questione di rispetto delle tradizioni.
Ma vediamo da cosa nasce questa tradizione. Ci sono diverse leggende…
Secondo la prima, un giorno una ragazza sconosciuta è apparsa ad un contadino che con un carro rientrava in città. La donna ha chiesto un passaggio all’uomo che l’ha condotta alle porte di Matera, vicino alla chiesetta del Piccianello. Qui la fanciulla, prima di trasformarsi in statua, ha detto al contadino: “Su un carro così addobbato, voglio entrare ogni anno nella mia città”.
La seconda leggenda, forse la più famosa, spiega che lo strazzo del carro trionfale è riferito all’antico assalto dei Saraceni. I materani, per impedire che le immagini sacre cadessero in mano agli aggressori, distruggevano il carro evitandone il saccheggio.
La terza leggenda è riferita al Conte Tramontano, di cui in città c’è anche il castello. Si narra su di lui che i materani assaltavano il carro per costringere il loro “signore e tiranno” a mantenere le promesse fatte al popolo.
IL CARRO 2023 – “DONNA ECCO TUO FIGLIO”
Il tema religioso del carro trionfale 2023 è: ”Donna, ecco tuo figlio” (Gv, 19, 26), Qualsiasi cosa vi dica, fatela” (Gv, 2, 5) – – Dal mistero dell’Eucaristia ai ministeri della Chiesa». Realizzato per la prima volta da quattro donne: Elena Mirimao – Annalisa Di Gioia – Luigina Bonamassa – Laura D’Ercole
PROGRAMMA – FESTA DI MARIA SS.MA DELLA BRUNA Ore 4.00
Processione dei Pastori dalla Basilica Cattedrale alla Chiesa di San Francesco d’Assisi.
Piazza San Francesco D’Assisi
Ore 4.30
Processione dei Pastori dalla Basilica Cattedrale alla Chiesa di San Francesco d’Assisi. Celebrazione Santa Messa
Santuario di San Francesco da Paola Ore 9.00
Celebrazione Santa Messa.
Ore 8.15
Raduno primo drappello dei Cavalieri. Partenza per accogliere il Trombettiere, il porta Vessillo e il Vice Generale. Il drappello da via Marconi, raggiungerà il Generale per la rituale vestizione, presso il Palazzo Lanfranchi.
Ore 9.15
Raduno secondo drappello dei Cavalieri. Partenza per accogliere un Trombettiere ed il Vice Generale. Il drappello da via Marconi, proseguirà per piazza Vittorio Veneto, in attesa dell’arrivo del Generale e del primo drappello.
Piazzetta Pascoli – via Domenico Ridola
Ore 9.30
Palazzo Lanfranchi Museo d’Arte Medievale e Moderna Incontro del Generale dei Cavalieri di Maria SS. della Bruna con il Comitato Esecutivo dell’Associazione Maria SS. della Bruna e il Presidente dr. Bruno Caiella. Trasferimento in carrozza verso piazza Vittorio Veneto, scortati dal primo drappello di cavalieri.
Piazza Vittorio Veneto
Ore 10.00
Il Generale assume il comando dell’intera Cavalcata di Maria SS. della Bruna. Anniversario Incoronazione della Vergine 2 Luglio 1843/2023
Basilica Cattedrale
Ore 10.30
Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, concelebrata dal Capitolo Cattedrale e dal Presbiterio Diocesano.
Ore 12.00
Trasferimento della Sacra Immagine di Maria SS. della Bruna, dalla Basilica Cattedrale alla Chiesa di Maria SS. dell’Annunziata (Rione Piccianello).
Chiesa Maria SS. dell’Annunziata Rione Piccianello Ore 17.00
Celebrazione Santa Messa.
Al termine la Sacra Immagine di Maria SS. della Bruna sarà portata in processione alla
Piazzetta del Carro Trionfale e collocata sul trono del manufatto in cartapesta.
Piazza Duomo
Ore 18.30
S.E. Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo è accompagnato dal Comitato Esecutivo dell’Associazione Maria SS. della Bruna e da alcuni Cavalieri presso la Chiesa di Maria SS. dell’Annunziata (Rione Piccianello).
Chiesa Maria SS. dell’Annunziata Rione Piccianello
Ore 20,00
Solenne Processione di Maria SS. della Bruna sul Carro Trionfale, presieduta da S.E. Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, partecipata dal Capitolo Cattedrale, dal Clero Cittadino e dalla Cavalcata in costume.
Il rito della processione si apre con il seguente ordine: – Bassa musica “Don Bosco”
– Cavalcata in costume
– Gran Concerto Bandistico “Città di Matera”
– Autorità Civili e Militari – Comitato Esecutivo
– Clero Cittadino
– Carro Trionfale
– Fedeli
Piazza Duomo
Ore 22.00
Rituale dei “Tre Giri” del Carro Trionfale e reposizione della Sacra Immagine di Maria SS. della Bruna nella Cappella di Santa Maria di Costantinopoli.
Piazza Vittorio Veneto
Dalle ore 22.30
Consegna del Carro Trionfale alla popolazione materana per il rituale “strazzo”.
Contrada Murgia Timone
Ore 23.55
Spettacolo pirotecnico a cura della Pirotecnica Colangelo Fireworks – Avigliano (PZ)
L’ASSOCIAZIONE “MARIA SANTISSIMA DELLA BRUNA”
L’Associazione “Maria SS. della Bruna”, costituita il 5 maggio 1998, perpetuando la tradizione del culto e delle celebrazioni in onore di Maria SS. della Bruna, protettrice della città di Matera, ha come scopo quello di recuperare, incrementare e tramandare il relativo patrimonio storico-religioso, culturale e sociale, mediante attività educative, sociali, culturali, turistiche, artistiche, artigianali e di formazione professionale.
Pertanto, l’obiettivo primario l’Associazione è l’organizzazione della festa patronale del 2 luglio, che, tenuta da secoli con singolare ricchezza di folklore, è annoverata tra le più importanti rievocazioni religiose, storiche ed antropologiche italiane. Successivamente l’Associazione ha assunto anche il compito di organizzare i festeggiamenti in onore del santo patrono della città, sant’Eustachio, celebrati il 20 settembre. Va rimarcato che i soci aderenti contribuiscono all’attività associativa mediante prestazione di lavoro volontario (art. 6, comma 6 dello Statuto).
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