Il comparto del turismo nella provincia di Matera sta vivendo una crisi che preoccupa gli operatori per le conseguenze devastanti sull’economia locale, soprattutto nel capoluogo, che negli ultimi anni ha ampliato notevolmente l’offerta ricettiva e della ristorazione. Anche le aree interne, che non hanno mai tratto reale beneficio dalla crescita post capitale della cultura, risentono della situazione.
Massimo De Salvo, presidente di Confapi Matera, e Francesco Ruggieri, presidente della sezione turismo e cultura, intervengono sul tema, chiedendo alle istituzioni un maggiore sostegno agli operatori turistici e una particolare attenzione nel valorizzare una delle maggiori risorse della Basilicata.
“Il turismo è il settore che oggi attrae maggiormente i nuovi imprenditori, soprattutto giovani. Alla Regione Basilicata chiediamo interventi mirati per il settore, sia per la città di Matera che per le aree interne e costiere. Chiediamo l’emanazione di un avviso pubblico che favorisca gli investimenti e che tenga conto delle reali esigenze degli operatori, attraverso un’effettiva concertazione con le associazioni di categoria. Ribadiamo, inoltre, la necessità di istituire una delega specifica per il turismo. Oggi la città dei Sassi è solo una tappa degli itinerari turistici pugliesi, un turismo mordi e fuggi che richiede interventi urgenti. Occorre, dunque, creare un asse di collegamento tra Matera, il Metapontino e le aree interne, con Matera come baricentro, per portare i flussi turistici anche nelle altre località”, spiega De Salvo.
“Alle Amministrazioni Locali chiediamo di essere più vicine agli operatori turistici attraverso un maggiore dialogo con le Associazioni imprenditoriali e mediante azioni di supporto all’accoglienza. Per esempio, aumentare le finestre di apertura della ZTL anziché restringerle; curare maggiormente la raccolta dei rifiuti e il decoro urbano; fare una programmazione anticipata degli eventi; rendere fruibili i contenitori culturali; concertare con le Associazioni l’impiego della tassa di soggiorno, così come prevede la legge, e altro. Lo scorso mese di marzo, insieme alle altre Associazioni di categoria, abbiamo consegnato un documento di priorità e proposte all’Amministrazione Comunale di Matera, ma nonostante la disponibilità all’ascolto, finora i risultati sono stati molto deludenti. Forse dobbiamo parlare di più e programmare con congruo anticipo le azioni”, dichiara Ruggieri.
“Riguardo all’APT chiediamo di consolidare la sua azione e incrementare le attività promozionali delle aree interne e della città capoluogo. Infine, la Fondazione Matera Basilicata 2019, altro strumento fondamentale per il turismo e la cultura, deve riprendere l’azione che l’ha vista protagonista nel 2019 e rilanciarsi attraverso l’organizzazione di eventi che, come dimostrano i numeri, hanno portato grandi benefici alla comunità”, concludono De Salvo e Ruggieri.
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