Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Taranto ha condotto un’attività ispettiva mirata nei confronti di un’impresa di Massafra, attiva nel settore del recupero e del riciclaggio di cascami e rottami metallici. L’obiettivo era verificare l’adempimento corretto degli obblighi legati all’ecotassa, il tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi.
Durante l’intervento, sostenuto dalle indagini della Capitaneria di Porto di Taranto, è emerso che l’azienda in questione non aveva versato alla Regione Puglia l’ecotassa dovuta, ammontante a oltre 400 mila euro. Questa omissione è collegata al conferimento illegale, nel periodo ottobre 2020-settembre 2021, di oltre 16 mila tonnellate di rifiuti speciali in una discarica risultata già dismessa nel lontano 2008.
Oltre a quantificare l’importo dell’evasione, la Guardia di Finanza ha chiesto all’ente di infliggere alla società inadempiente sanzioni pecuniarie per un totale superiore a 1,6 milioni di euro. Quest’azione rientra nell’impegno costante delle Fiamme Gialle a tutelare le entrate degli Enti locali, promuovendo al contempo una competizione leale tra le imprese oneste.
potrebbe interessarti anche
Trani, donna trovata morta in casa: indaga la Polizia
Taranto, disavventura in autostrada per l’ex sindaco Stefàno
Barletta, ore di apprensione per la scomparsa del 26enne Francesco Diviesti
Bari, giovane accoltellato davanti a un bar: non è grave
Strataranto, oltre seicento partecipanti e un “podista” d’eccezione
Incendio a Borgo Mezzanone, distrutte baracche dei migranti