Tre giorni di festa a Martina Franca, da venerdì 7 a domenica 9 giugno, per celebrare il traguardo delle 50 edizioni del Festival della Valle d’Itria, una delle più antiche manifestazioni estive dedicate all’opera e alla musica vocale, la prima nel Mezzogiorno. 50 anni di musica, rarità e riscoperte che la Fondazione Paolo Grassi festeggia insieme ai cittadini e a tutta la regione.
“Avevamo promesso che questo 2024 per Martina Franca sarebbe stato un anno speciale, contraddistinto da tanti eventi organizzati per festeggiare le 50 edizioni del Festival della Valle d’Itria – ricorda Michele Punzi, presidente della Fondazione Paolo Grassi –. Parliamo di una manifestazione che, attraverso la cultura, ha contribuito in maniera significativa a far conoscere questa parte di Puglia nel mondo. Abbiamo quindi pensato a un appuntamento per celebrare la cultura pugliese, coinvolgendo alcuni amici (fondazioni, enti, associazioni) che hanno la nostra stessa idea di sviluppo del territorio. Sarà una grande festa popolare e per questo invitiamo tutti a Martina Franca, per condividere questi momenti e proiettarci con entusiasmo verso il futuro”.
Il cartellone del Festival (dal 17 luglio al 6 agosto in scena a Martina Franca e tra le più belle masserie del territorio) sarà dunque preceduto il 7, 8 e 9 giugno dalla tre giorni “La Puglia con il Festival. 50 anni di storia”, Tanti gli appuntamenti, tutti ad ingresso libero e gratuito, tra le vie del centro storico e in alcuni dei più bei luoghi Martina Franca: Palazzo Ducale, Orti del Duca, Chiostro di San Domenico il Palazzo Ducale, Auditorium Fondazione Paolo Grassi, Piazza XX Settembre, Piazza Roma, Villa Garibaldi. Organizzata dalla Fondazione Paolo Grassi e dall’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti”, la festa si avvale della collaborazione del Comune di Martina Franca e di numerose istituzioni culturali pugliesi.
Le vie della città risuoneranno con la Banda Musicale della Città di Martina Franca “Armonie d’Itria”, che apre ufficialmente la festa venerdì 7 alle ore 18.30. In programma troviamo poi il concerto dei giovani pianisti della classe di Francesco Libetta per la Scuola di Musica della Fondazione Paolo Grassi (villa Garibaldi, 7 giugno, ore 20), la serata con Claudio Prima e l’Ensemble Semediterraneo, in un progetto inedito del musicista e autore salentino, incontro tra la musica pugliese e quella del mediterraneo (Orti del Duca, 7 giugno ore 21.30), i flash mob per le vie della città delle nuove voci dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” (8 e 9 giugno, ore 20), il concerto dell’Orchestra popolare La Notte della Taranta con un nutrito gruppo di danzatori (piazza XX Settembre, 8 giugno ore 22.30) e il concerto di chiusura dell’Orchestra ICO della Magna Grecia diretta da Claudio Vandelli su musiche di Gershwin e Bernstein (piazza XX settembre, 9 giugno ore 21).
Spazio poi agli incontri, con il talk “Culture, Persone, Esperienze! In Puglia” (Fondazione Paolo Grassi, sabato 8 ore 11) in collaborazione con la Fondazione Giuseppe Di Vagno di Conversano, e con la partecipazione delle Fondazioni partecipate della Regione Puglia.
Non mancheranno gli appuntamenti per i più piccoli e le loro famiglie con Gianlibretto, un simpatico folletto di biblioteca interpretato dall’attore Giovanni Di Lonardo, che insieme ad alcuni musicisti (la violinista Ivana Zaurino, la flautista Gabriella Caroli e il chitarrista Michele Santoro), racconta fra parole e musica “Aladino e la lampada meravigliosa” e le storie di Cyrano e del Flauto Magico (piazza Roma, 8 e 9 giugno ore 19.30).
Un omaggio poi al grande Eduardo de Filippo a 40 anni dalla morte con “Ha da passà a nuttata”, spettacolo musicale con Maurizio Pellegrini ed Epos Teatro di Polignano a Mare (Chiostro San Domenico, 8 giugno ore 20.30).
Accompagna la festa la mostra “Torno subito” di Cristiano De Gaetano, carismatico artista pugliese prematuramente scomparso nel 2013. L’esposizione, a cura di Sara De Carlo, si terrà dal 7 al 16 giugno nelle Sale dipinte del Piano Nobile del Palazzo Ducale, e si avvale della collaborazione della Fondazione Museo Pino Pascali di Polignano a Mare.
Infine, per i prossimi mesi, la città sarà interessata da addobbi urbani per festeggiare le 50 edizioni del Festival, realizzati dal Comitato commercianti Centro Storico, Comitato Commercianti Viale della Libertà, Comitato Commercianti Corso Messapia e dintorni, Associazione Magica Valle d’Itria.
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