Martina Franca è la prima città della provincia di Taranto in cui è stata istituita una sezione della scuola dell’infanzia certificata con il metodo Montessori.
Alla presenza della Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Chiarelli” Roberta Leporati, dell’Assessore alle Politiche Educative e Formative e del Consigliere delegato al centro storico Giuseppe Serio è stata inaugurata Lunedì 23 Settembre la sede della sezione montessoriana nella scuola dell’infanzia Mamma Luisa, nel cuore del centro storico di Martina Franca. Ai piccoli alunni, accompagnati dai genitori, sono state aperte le porte della sede del plesso che adotterà in modo certificato le metodologie ambientali, didattiche, pedagogiche e formative del “metodo Montessori”.
A seguito della proposta pervenuta dalla Dirigente Scolastica e della delibera di Giunta, n. 426 del 23.08.2024, Martina Franca è la prima città della provincia di Taranto a sperimentare questa modalità didattica che affonda le sue radici nel pensiero di Maria Montessori, medico, scienziata, filosofa e pedagogista celebre in tutto il mondo, che iniziò ad elaborare il metodo che porta il suo nome ponendo il bambino al centro della sua stessa azione, rispettandone gli interessi, i propri tempi, mettendo in risalto la sua creatività e le sue inclinazioni favorendo lo sviluppo della sua responsabilità.
“La sezione montessoriana attivata al plesso ‘Mamma Luisa’ -sottolinea l’Assessore alle Politiche Educative e Formative Carlo Dilonardo – è importante e innovativa per Martina, rappresenta una ulteriore possibilità di arricchimento per le bambine, i bambini e le famiglie della nostra città e si inserisce in un percorso di valorizzazione e rivalutazione del centro storico con l’implementazione di nuovi servizi per l’infanzia e le famiglie. Da parte dell’Amministrazione Comunale c’è l’impegno profuso in due direzioni: quello di portare le nostre scuole, anche grazie all’avviato e continuo confronto con i dirigenti scolastici, docenti, collaboratori, alunni e famiglie, su piani formativi ed educativi quanto più innovativi, tecnologici, artistici e culturali e poi quello di dar respiro al nostro centro storico attraverso la rivitalizzazione di un servizio di fondamentale importanza.
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