Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Marti (Lega): il Ministero dei Beni Culturali non blocchi il piano casa in Puglia. A rischio investimenti e sviluppo.

Lecce- Si torna a parlare di piano casa e nelle pieghe delle ultime valutazioni c’è la presa di posizione del Ministero dei beni Culturali che vorrebbe che il consiglio regionale pigliasse escludesse dall’applicazione del piano casa le aree sottoposte a vincolo paesaggistico. Sulla questione entra a gamba tesa il senatore Roberto Marti: “Consideriamo inutile e pericolosa la presa di posizione del Ministero dei Beni Culturali nei confronti del Consiglio Regionale Pugliese, al quale si chiede di escludere dall’applicazione del
“piano casa” le aree sottoposte a vincolo paesaggistico, minacciando addirittura un ricorso alla Corte Costituzionale. Per questo, la prossima settimana insieme ai consiglieri regionali della Lega, faremo un incontro di approfondimento al MiC con il Sottosegretario Lucia Borgonzoni e gli uffici competenti.
È strano, infatti, che alla competente direzione del Ministero sfugga che la legge nazionale istitutiva del “piano casa” e la Conferenza Stato Regioni non ha escluso l’applicazione della norma nel caso di aree sottoposte a vincolo paesaggistico ma solo in tre specifici casi: 1) abusi edilizi già realizzati, 2) centri storici 3) zone a inedificabilità assoluta. Le Regioni e i Comuni hanno poi la facoltà (non l’obbligo!) di escludere o limitare, eventualmente in altri tipi di aree (come per esempio quelle con vincolo paesaggistico) lo strumento in questione. Infine il Ministero dei Beni Culturali attraverso le locali Soprintendenze, esprime un parere vincolante sulla compatibilità degli interventi legati al piano casa in tutti i casi in cui questi ricadano in aree soggette a vincolo paesaggistico proprio per salvaguardare il contesto naturale di riferimento.
Per tali ragioni consideriamo la posizione espressa da alcuni uffici del Ministero dei Beni Culturali esclusivamente ideologica e pericolosa perché tesa a bloccare lo sviluppo e gli investimenti che il piano casa produce. Al contrario siamo convinti che l’applicazione del piano casa, proprio in alcune aree “sensibili”, favorisca interventi di restauro “sostenibile ed eco compatibile”, che consentono di migliorare e recuperare immobili esistenti e fatiscenti, spesso abbandonati, liberando così il paesaggio da situazioni di degrado. Tutto ciò risponde chiaramente a quelli che erano gli obiettivi del legislatore, quando ha ideato tale strumento per ridurre il consumo di nuovo suolo non urbanizzato grazie alla rigenerazione dell’esistente. Non serve, dunque, alimentare una contrapposizione tra istituzioni e ancor di più inaugurare una stagione di inutili e interminabili ricorsi e controricorsi, che in un periodo di ricostruzione come quello che viviamo, alimenterebbe solo la sfiducia bloccando progetti e investimenti”.
Tanto dichiara il Sen Roberto Marti Commissario Regionale della Lega Puglia

About Author