Quando si discute della Marina Militare a Taranto, è naturale concentrarsi sull’Arsenale che, per la sua storia e l’importanza strategica nel Mediterraneo, ha sempre caratterizzato la Puglia.
Tuttavia, i lavoratori e la Rsu di Maristanav Taranto, non avendo potuto incontrare il Capo di Stato Maggiore durante la visita del 16 gennaio, desiderano comunque far sentire forte la propria voce riguardo all’importanza economica della città legata anche al Comando Stazione Navale, la più grande Base Navale del paese, spesso trascurata nella sua rilevanza.
Maristanav Taranto svolge preziose attività di supporto e assistenza alla squadra navale e oltre, garantendo manutenzioni a breve termine, servizio antinquinamento, supporto informatico, ecc. Tuttavia, la riduzione del personale civile entro il 2024 minaccia la sua capacità operativa, con gravi carenze organiche in vari settori.
È urgente che la Marina Militare assicuri a Maristanav un ruolo rilevante nei concorsi in corso e futuri, garantendo un collegamento più stretto nelle assegnazioni dei nuovi colleghi secondo le necessità dell’ente. I lavoratori richiedono risposte immediate per evitare la deriva di una realtà economica di notevole importanza, finora apparentemente dimenticata dalla Marina Militare. La mobilitazione è imminente. Lo scrivono in una nota le Rsu di Maristanav Taranto.
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