Alessandro Baricco, Massimiliano Fuksas, Paulo Fresu e Omar Sosa. Sono solo alcuni dei nomi che prenderanno parte all’edizione 2024 del MAP Festival, l’attesa rassegna di Musica Architettura e Parallelismi in programma a Taranto da mercoledì 5 a venerdì 14 giugno.
Un programma nel quale si avvicenderanno ogni giorno momenti diversi fra loro: dialoghi con scrittori e archistar, progetti musicali esclusivi, eventi straordinari. Un programma anche quest’anno firmato da Gloria Campaner e Piero Romano, direttori artistici della rassegna.
Dunque, musica e cultura, letture e lectio magistralis, ma anche installazioni urbane, speech, una mostra, feste di comunità, contest di rollerblades freestyle ed una immersione nella realtà virtuale grazie al Metaverso.
«Musica e architettura hanno un legame storico: pensiamo ai teatri che nascono da uno studio acustico ed estetico, realizzati ora a staffa di cavallo, ora in senso circolare per diventare auditorium. Il MAP si è subito posto questo tema, partendo dalla valorizzazione dei monumenti pregevoli dell’architettura ionica, per esempio quella sontuosa della Concattedrale, anche quest’anno la rassegna di Musica Architettura e Parallelismi parte da qui, per arrivare a un ponte fra ambiente e valorizzazione della musica», spiega il direttore artistico Piero Romano.
Apertura mercoledì 5 con “Tra finzione e realtà” nella Concattedrale Gran Madre di Dio con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Paolo Vivaldi, e chiusura venerdì 14 con “Grandissimo Bernstein” nella Terrazza della Camera di Commercio con l’OMG diretta dal Maestro Piero Romano.
«Rigenerare le coscienze – dice il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci – agganciare tutte le possibilità che le politiche europee stanno determinando per questo territorio, per i nostri giovani e per le imprese culturali; raccontare la città che sta cambiando, soprattutto ai tarantini. È questo l’obiettivo che intendiamo perseguire con la nuova edizione del MAP Festival, lo straordinario appuntamento che renderà Taranto il luogo ideale dove poter apprezzare percorsi artistici e culturali di alto livello. Credo che al momento sia difficile trovare realtà cittadine con lo stesso “fermento”, con la stessa qualità che Taranto sta esprimendo dando vita ad iniziative epocali, come la nascita della nostra Biennale Italiana di Architettura e Arte Contemporanea del Mediterraneo. Non penso che si possa negare come il MAP, quest’anno con la presenza di Baricco, Fresu, Fuksas e di tanti altri artisti di fama internazionale, abbia raggiunto livelli ineguagliabili in tutto il Meridione con un’offerta che è il risultato di una scelta coraggiosa, perché non è assolutamente scontato mixare temi, come la musica e l’architettura, che apparentemente sono tra di loro così ben articolati».
Come anticipato nella conferenza stampa svoltasi a fine aprile al BAC di Taranto, anche questa edizione sarà un percorso alla ricerca della bellezza attraverso Musica e l’Architettura, con lo scopo di unire sperimentazione a creatività. Dopo il debutto di mercoledì, giovedì 6 giugno il duo Lorenzo & Ilaria Guslandi, campioni del mondo di pattinaggio freestyle: una vera “battle” su ruote in una libera performance al BAC-Parco della Musica di via Di Palma.
Venerdì 7 giugno il debutto della mostra “Tocca le sue curve”, organizzata in collaborazione con il MArTa. Un evento speciale che ha come obiettivo una nuova fruizione basata solo e soltanto sul tatto. Reperti archeologici ricostruiti con stampanti 3D, saranno oggetto di una esposizione al buio dove solo il contatto potrà essere “portatore di conoscenza”.
Sempre venerdì 7, Paolo Fresu insieme a Omar Sosa presenteranno il loro progetto FOOD nella sorprendente Villa Pantaleo. Il giorno successivo, sabato 8, in mattinata, lo stesso Fresu consegnerà alla città il suo quadro sonoro, anche questo commissionato dall’Orchestra della Magna Grecia, dal titolo “Notte di Taranto”, dedicato al Monumento al Marinaio nel suo cinquantesimo anniversario. Anche questo, un patrimonio che rimarrà per sempre nei tesori da scoprire.
Sempre sabato 8 giugno, un appuntamento esclusivo e particolarmente atteso, considerando rare le partecipazioni a dibattiti del protagonista della serata, autore di libri di grande successo internazionale: Alessandro Baricco. Lo scrittore terrà un dialogo con il giornalista Oscar Iarussi nella suggestiva atmosfera della Pineta Cimino.
Domenica 9 giugno il cielo di Taranto si riempirà con gli aquiloni del MAP sulla spiaggia sempre più attraente del Viale del Tramonto.
Il giorno dopo, lunedì 10 giugno, i Vision String Quartet si esibiranno nel progetto Spectrum per inondare di suono la Piazza d’armi del Castello Aragonese con il loro stile che va dalla classica al folk, dal rock al funk minimalista. Un evento straordinario realizzato in collaborazione con la Marina Militare,
Giovedì 13 giugno, solo per pochissimi e tempestivi spettatori, sarà possibile vivere l’esperienza intima dei momenti artistici “One To One”, con la pianista Gloria Campaner, il cantautore Domenico Imperato e l’attrice Azzurra Martino. “One To One”, momenti pensati per sperimentare, suggerire, nuovi modi di fruire lo spettacolo dal vivo, in una dimensione più intima e personale.
Venerdì 14 giugno, un altro dei momenti particolarmente attesi: la lectio magistralis di Massimiliano Fuksas, uno dei più eclettici architetti del nostro tempo, con un incontro nella Concattedrale Gran Madre di Dio. In serata, a seguire, gran finale del MAP ispirato al film “Maestro” di Bradley Cooper, dedicato al grande Leonard Bernstein, un omaggio affidato all’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Piero Romano.
«Gli eventi in programma – riprende Melucci – vanno dai concerti a nuove sperimentazioni grazie al metaverso, il tutto allo scopo di contribuire ad esaltare la bellezza di Taranto e a renderla fiera protagonista di quel processo di cambiamento che ha il suo fulcro in “Ecosistema Taranto”, il nostro piano di rigenerazione urbana, economica, sociale e ambientale. Noi non possiamo che essere grati per la grande qualità che, anche con questa sua nuova edizione, andrà ad offrire il MAP. Noi ci crediamo e la riprova è data dal fatto che l’Amministrazione comunale continua ad investire in maniera significativa sul percorso dell’Orchestra Magna Grecia, su questo grande festival che promuove l’arte, la cultura, la musica per raccontare al meglio la trasformazione di Taranto».
Ogni anno, il MAP ha il privilegio di trasformare Taranto in un palcoscenico vivente, scoprendo e rivalutando spazi urbani attraverso le lenti dell’arte e della cultura. Quest’anno un ulteriore salto nel futuro avverrà con il lancio del MetaMAP, un metaverso che porterà l’esperienza del festival a nuovi, straordinari livelli. Il MetaMAP è un ambiente virtuale immersivo, accessibile tramite visori ma anche da smartphone e pc dove i partecipanti possono navigare tra alcune meraviglie architettoniche di Taranto, alcune note e altre futuristiche, vivendo contestualmente performance musicali e incontri culturali senza precedenti. Questo progetto non è solo un ampliamento tecnologico del festival, ma una vera e propria sperimentazione nel modo di vivere la musica, l’arte e la cultura.
In particolare si potranno seguire nel metaverso del MAP l’evento inaugurale “Tra Finzione e realtà” del 5 giugno e il dialogo con Alessandro Baricco dell’8 giugno.
L’immagine creativa di questa edizione, è stata realizzata dal noto fumettista Mario Alberti, che ha firmato il manifesto e la maglietta. Mario Alberti noto in Italia per la sua collaborazione con le testate Nathan Never, Dragonero e Legs Weaver e all’estero per le serie Morgana e Redhand, pubblicate in Francia da Les Humanoïdes Associés. Tra le altre attività ha realizzato la copertina del nono Dylan Dog Color Fest. Alterna ai fumetti diverse illustrazioni per Ducati, Trieste Science + Fiction Festival e Cross Cult tra gli altri.
«Il MAP è anche parallelismo – conclude Romano – contenitore per scoprire le enormi potenzialità dell’arte nel facilitare la fruizione, potenziare il territorio, far scoprire a cittadini e turisti luoghi della città talvolta ignorati, ma che invece hanno un valore estremamente importante. Ripercorrere la storia attraverso l’architettura e la musica è anche avere rispetto nei confronti del nostro territorio. Il MAP sente suo l’impegno nell’attività di sensibilizzazione e condivisione, nella cura e nel rispetto delle generazioni giovanili».
Questo è il MAP Festival, che per il quarto anno consecutivo conferma il suo asse portante caratterizzato dalla multidisciplinarietà tra Musica e Architettura, con lo scopo di coinvolgere gli spettatori su vari livelli.
Uno sguardo inedito e dinamico per i social media sarà affidato a campioni mondiali di Freestyle, Lorenzo & Ilaria Guslandi, che produrranno contenuti mentre sfrecceranno per le vie della città sui loro pattini in linea.
Come per le precedenti edizioni, anche il MAP Festival 2024 presenta un palinsesto di attività ed eventi variegato, di alto profilo artistico e culturale, con grande attenzione rivolta al rispetto dell’ambiente. Una rassegna nata con lo scopo di valorizzare la bellezza, suggerire nuovi punti di vista, generare o rigenerare luoghi di incontro per una socialità nuova e rinnovata per avvicinare a un patrimonio musicale, artistico e paesaggistico nelle sue forme più varie.
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