Il Movimento 5 Stelle segna un importante risultato nella Manovra 2025 con l’approvazione di un emendamento, a prima firma del deputato Leonardo Donno e sostenuto con forza dal senatore e vicepresidente M5S Mario Turco.
L’emendamento prevede l’istituzione del “Fondo a sostegno delle imprese dell’indotto ILVA”, un intervento mirato a preservare il tessuto produttivo e occupazionale di Taranto, messo a dura prova dalla crisi e dall’incertezza economica.
La misura è stata definita come un “primo passo significativo” per contrastare il rischio di un devastante oblio per imprenditori e migliaia di famiglie che gravitano attorno al settore ex ILVA. La dotazione iniziale del fondo ammonta a 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027. Un risultato che, come sottolineato dai due esponenti pentastellati, è stato possibile grazie al lavoro sinergico del Movimento e ai numerosi confronti con sindacati, imprese e associazioni datoriali.
«Dal prossimo anno, con l’impegno di tutti, questo fondo potrà crescere ulteriormente, al fine di sostenere con più forza la crisi dell’indotto ex ILVA e favorire il rilancio di un territorio, come quello di Taranto, che merita di essere al centro delle politiche strategiche del Paese», dichiarano Donno e Turco.
I rappresentanti del M5S rivolgono un appello al Governo Meloni affinché accolga le proposte avanzate per rafforzare il fondo e offrire un concreto sostegno alle aziende in difficoltà e ai lavoratori che rischiano di perdere il posto. Un risultato che rappresenta un primo segnale tangibile, ma che apre la strada a un impegno ulteriore per la tutela e lo sviluppo del territorio tarantino.
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