MANDURIA – La Polizia di Stato ha disposto l’aggravamento della misura cautelare nei confronti di un giovane di 23 anni residente a Manduria, ritenuto responsabile di ripetute violazioni alle prescrizioni dell’obbligo di dimora.
Il giovane era stato arrestato in flagranza lo scorso settembre per spaccio di sostanze stupefacenti all’interno della villa comunale di Manduria. Successivamente rimesso in libertà, era stato sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora, con il vincolo di restare nella propria abitazione dalle 20:00 alle 6:00 e di presentarsi quotidianamente alla Polizia Giudiziaria a un orario prestabilito.
Le verifiche condotte dagli agenti del Commissariato locale avrebbero evidenziato la sistematica inosservanza delle prescrizioni imposte. Il 23enne sarebbe stato sorpreso più volte fuori dalla propria abitazione nelle ore notturne e avrebbe disatteso l’obbligo di firma negli orari stabiliti. Alla luce delle ripetute violazioni, l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’aggravamento della misura cautelare, sostituendola con gli arresti domiciliari.
Parallelamente, il personale del Commissariato ha eseguito un’ordinanza di aggravamento della pena nei confronti di un 37enne pregiudicato del posto. L’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, nei giorni scorsi era stato denunciato per guida senza patente, revocata nel 2010 per mancanza di requisiti morali, violando così le prescrizioni dell’affidamento in prova. A seguito del provvedimento emesso dall’Autorità Giudiziaria, il 37enne è stato rintracciato e trasferito presso la Casa Circondariale di Taranto.
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