BARI – Niente numero legale in aula e, così, per la terza volta consecutiva in Consiglio regionale viene rinviata la discussione sulla proposta di legge di riforma dell’Agenzia per le politiche attive del lavoro (Arpal), una modifica dell’assetto societario che se fosse approvata comporterebbe la decadenza dal ruolo di direttore generale di Massimo Cassano. I lavori sono stati interrotti prima che si arrivasse a discutere della pdl per venire meno del numero legale durante la discussione sul disegno di legge “Organizzazione e modalità di esercizio delle funzioni amministrative in materia di valutazioni ed autorizzazioni ambientali”.
Consiglio rinviato, dura la critica rivolta alla maggioranza di FdI
“È il caso di dire che la maggioranza invece che rientrare in aula, dopo due ore di sospensione del Consiglio, per votare le modifiche alla ‘Via’ ha preso un’altra via, quella di fuga, ed ecco che per l’ennesima volta è mancato il numero legale in una seduta che aveva all’ordine del giorno importanti provvedimenti” tra cui “Arpal e compensazioni energetiche con sconti su bollette tanto strombazzati sui giornali e in tv da alcuni esponenti del centrosinistra e poi miseramente non discussi perché per l’ennesima volta, forse strategicamente, la maggioranza non ha i numeri per continuare la seduta”. È il commento del gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale pugliese dopo l’interruzione dei lavori per il venire meno del numero legale. “E fa specie che a mancare in aula sia proprio il presidente Emiliano che fa le sue comparsate, si fa vedere e poi sparisce, e al momento decisivo non c’è mai”.
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