PUGLIA – “Un vero e proprio bollettino di guerra”: così la Coldiretti Puglia descrive la situazione nelle campagne della regione dopo l’ennesima ondata di maltempo, con nubifragi, gelate e grandinate improvvise che si sono abbattuti su un territorio già fragile e segnato dalla siccità.
L’episodio più violento è stato registrato nella provincia di Brindisi, tra Montalbano, Speziale e Ostuni, colpita da una grandinata intensa. Nubifragi hanno interessato anche Maglie e diverse aree del brindisino. Ma i danni non si fermano lì: nei giorni scorsi le gelate hanno compromesso uliveti, frutteti, asparagiaie e vigneti in tutta la provincia di Bari, in ampie zone della BAT, di Foggia, nella provincia di Taranto e nel leccese, in particolare a Gallipoli.
Il maltempo aggrava una stagione già difficile per gli agricoltori: “Il caldo e la siccità hanno seccato i terreni, scottato la frutta e la verdura, impoverito i raccolti di grano, danneggiato il pomodoro da conserva e l’uva da vino. In più, si è ridotta la disponibilità di foraggio per gli animali, con intere aree andate a fuoco a causa degli incendi”, denuncia Coldiretti.
Le piante, sottolinea l’associazione, sono capaci di resistere a basse temperature durante il riposo invernale, ma diventano estremamente vulnerabili nella fase di fioritura e quando iniziano a emettere le prime foglie.
“L’agricoltura è il settore che più di tutti subisce gli effetti del cambiamento climatico, ma è anche quello che si impegna di più per contrastarlo”, conclude Coldiretti Puglia, che ribadisce la necessità di nuove strategie da parte delle imprese agricole per affrontare le anomalie del clima, gestire le risorse idriche e adattarsi ai cicli produttivi ormai sempre più imprevedibili.
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