BARI – Calci e pugni al titolare di un locale dell’Umbertino che avrebbe cercato di sedare una rissa. Ancora malamovida e questa volta a farne le spese è il gestore della vineria Alma – Calici e radici, aggredito da un cliente la sera del 30 gennaio, dopo aver cercato di sedare una discussione scoppiata nel locale.
L’uomo, che ricopre anche il ruolo di “noise ambassador”, è stato trasferito al Policlinico di Bari con l’ambulanza, ma ora sta bene. A raccontarlo è Michele Maranghino, presidente del comitato gestori Umbertino, in un post su Facebook. Quella del noise ambassador è una figura introdotta dal codice di autoregolamentazione dei commercianti del quartiere, i quali, dopo la scadenza dell’ordinanza comunale sulla vita notturna del centro, hanno proposto alcune idee per conciliare le esigenze di lavoratori e residenti.
Nello specifico il “Codice” si articola di 6 articoli, in cui si propongono, tra le altre cose, la presenza fissa di telecamere, “Street Controllers” operativi 7 giorni su 7 e un Noise Regulation Ambassador, appunto, che ha il compito di monitorare livelli di rumorosità all’interno e fuori il locale.
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