TRANI – “Se si rientrerà nei tempi per l’organizzazione dei Giochi? È un film che conosco a memoria, già visto tante volte. Ce la faremo? Che dico di no? Però è la tipica espressione italiana, non certo solo pugliese, con una lotta contro il tempo. Ma alla fine, tutte le volte che ci abbiamo messo la faccia, abbiamo dimostrato di saper organizzare grandi eventi sportivi”. Lo ha dichiarato Giovanni Malagò, presidente del Coni, durante la sua visita alla cattedrale di Trani a proposito dell’organizzazione dei Giochi del Mediterraneo Taranto 2026.
Malagò ha anche rivelato un particolare curioso: “Due minuti fa mi ha telefonato Davide Tizzano, che proprio ieri (domenica 24 novembre, ndr) è diventato presidente della Federazione Italiana Canottaggio, oltre a essere già presidente della Confederazione Mediterranea, l’equivalente di Thomas Bach per il Cio. È la carica istituzionale più alta. Tizzano si è dimesso da direttore responsabile del Cpo di Formia per dedicarsi completamente a questa avventura: mani, piedi, testa, cuore e tutto per Taranto”.
Il presidente del Coni ha poi annunciato un prossimo incontro: “La prossima settimana verremo a Taranto, ne parlavo proprio col delegato del Coni in loco. Sono in costante contatto con Massimo Ferrarese, Carlo Molfetta e tutte le figure chiave: la parte commissariale, il presidente del comitato organizzatore e il direttore generale”. Malagò si è detto fiducioso sul buon esito dei preparativi, confermando l’impegno corale per il successo dell’evento.
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