Altro ”sold out” sabato sera, all’ora del tramonto, al Molo Sant’Eligio di Taranto, per il Magna Grecia Festival che presentava un suggestivo programma con musiche di Sakamoto e Morricone, con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Paolo Vivaldi.
“Sakamoto & Morricone” per una splendida serata, con brani dei due immensi compositori. Due grandi che, nonostante provengano da generazioni diverse, sono accomunati dal grandissimo senso di epicità espresso dalla loro musica. A fine concerto, con più di un bis, standing ovation del pubblico. Un aspetto sottolineato dall’intervento del Maestro Piero Romano, direttore artistico della Magna Grecia. Insomma, un’emozione dietro l’altra.
Durante il concerto, le colonne sonore di Morricone e di Sakamoto sono state eseguite in fase alternata. Ciò per mettere con maggiore risalto la peculiarità dei loro temi in riferimento a film e registi con i quali entrambi hanno lavorato, fra questi il grandissimo Bernardo Bertolucci (“L’ultimo imperatore”, nove Oscar). In programma, fra gli altri, temi come “La Califfa”, “Nuovo Cinema Paradiso”, “Mission”, “C’era una volta in America” di Morricone; “Il tè nel deserto”, la suite “dell’Ultimo imperatore”, “Sweet” (da “Piccolo Buddha”), lo straordinario tema “Merry Christmas Mr. Lawrence” (da “Furio”) di Sakamoto.
All’interno del programma musicale sono stati eseguiti anche suite e brani composti dal Maestro Vivaldi tratti da famose serie televisive Rai (“Adriano Olivetti”, “Pietro Mennea”, ecc.).
«Clima perfetto – ha detto Vivaldi – posto straordinario, orchestra meravigliosa, pubblico delle grandi occasioni, per una serata di grandi emozioni con un tributo a due geni assoluti della musica del Novecento che hanno lasciato la propria firma su film importanti».
Quanto pesa un cognome come il suo. «C’è discendenza, mio padre si avventurò in una ricerca nell’albero genealogico e, alla fine, trovò le prove di questa importante parentela con il grande Antonio Vivaldi, un altro dei più grandi compositori vissuti fra la fine del ‘600 e l’inizio del ‘700».
Stili e similitudini fra Sakamoto e Morricone. «Sicuramente l’epos – conclude Paolo Vivaldi – in quanto entrambi musicisti epici, tanto da concepire la musica con una potenza incredibile, nei temi forti quanto nei temi malinconici».
«Un concerto dalle grande suggestioni – ha dichiarato Romano – ospitati da Gaia Melpignano in una cornice straordinaria come il Molo Sant’Eligio: il porto è un momento di contatto con il mondo, qui i turisti arrivano con le loro imbarcazioni, approdano nella nostra città e conoscono le nostre bellezze, la nostra cultura; il concerto: musica applicata alle immagini con due mostri sacri della melodia, Morricone e Sakamoto, che hanno saputo cesellare le note affinché potessero interpretare le immagini: e quando la musica funziona anche da sola, credo che la gemma – come in questo caso – sia stata perfettamente creata».
Prossimo appuntamento con il Magna Grecia Festival, giovedì 10 agosto alle 20.00 allo Yachting Club di San Vito: “Pink Floyd’s legend”, con DNA Pink Floyd Tribute band, Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Roberto Molinelli.
potrebbe interessarti anche
Lo Jonio, Marina Militare ponte tra Italia e Mondo: leggi gratis
Jago incanta Martina Franca: un dialogo tra arte e anima
Premiazioni all’istituto “Mediterraneo” a Maruggio
Grottaglie, Ceramiche e orecchiette in volo verso Zurigo
Speciale 𝒂𝑻𝒖𝒑𝒆𝒓𝑻𝑼: Paolo De Vita racconta Michele Misseri
Santa Messa in onore della “Virgo Fidelis” in diretta su Antenna Sud