BARI – Anche il governatore della Puglia Michele Emiliano e il sindaco di Bari Antonio Decaro, in aula per l’inizio del processo dinanzi al Tribunale per 15 dei 135 imputati coinvolti nell’inchiesta Codice interno condotta dalla Dda e dalla squadra mobile di Bari e che ha svelato presunti intrecci tra mafia, politica e imprenditoria cittadina.
L’indagine, lo scorso 26 febbraio, travolse anche l’ex consigliere regionale Giacomo Olivieri, la moglie ed ex consigliera comunale Maria Carmen Lorusso e il padre di quest’ultima, l’oncologo Vito, oltre all’amministrazione giudiziaria per l’Amtab per presunte infiltrazioni mafiose nella gestione delle assunzioni. Per oltre 124 imputati sono stati chiesti riti alternativi: per i 15 coinvolti è iniziato il processo immediato mentre per altri 109 (tra cui Olivieri) hanno chiesto il rito abbreviato.
Otre a Regione e Comune, hanno presentato la richiesta di costituzione come parti civili anche il Comune di Altamura, l’Amtab, i ministeri dell’Interno, dell’Economia e delle Finanze e della Giustizia, oltre la Figc. L’inchiesta, infatti, riguarda anche le presunte combine nelle partite tra Corato e Fortis Altamura (campionato di Eccellenza) negli anni 2017 e 2018. L’udienza è durata poco ed è stata subito rinviata al 16 luglio, perché il presidente del collegio giudicante, Domenico Mascolo, ha presentato istanza di astensione.
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