Durante l’ultima riunione del Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Taranto è arrivata la conferma unanime della candidatura a sindaco di Annagrazia Angolano. Nel corso dell’incontro è stato anche approvato il programma elettorale che il M5S proporrà ai cittadini in vista delle elezioni amministrative.
“No al toto-nome, sì al confronto sui contenuti”
Il Movimento ha espresso disappunto per l’assenza di un confronto tematico nel centrosinistra, criticando la priorità data ai nomi piuttosto che ai programmi: “Non conosciamo ancora il progetto politico del centrosinistra, né quello del loro candidato Piero Bitetti. Abbiamo contestato un metodo che ha escluso ogni discussione vera sulle idee”, dichiarano i pentastellati.
Assemblee pubbliche e ascolto dei cittadini
Proseguendo in autonomia, il M5S ha promosso assemblee pubbliche e dirette social per ascoltare i cittadini e raccogliere le loro proposte: “Ci chiedono discontinuità, trasparenza, stop al trasformismo. La partecipazione democratica resta per noi un pilastro irrinunciabile”.
Programma inviato al centrosinistra: “Apriamo il confronto”
Nonostante la rottura, il Movimento ha inviato il proprio programma elettorale alle forze progressiste, auspicando un tavolo di confronto su questioni ambientali, sociali ed economiche.
Le priorità del M5S per Taranto
Tra i punti cardine del programma figurano:
• Ambiente: chiusura delle fonti inquinanti, no al riesame dell’AIA, opposizione al rigassificatore, al dissalatore, al consumo di suolo, al comparto 32 e ai parchi eolici offshore e nel Mar Piccolo. A questi “no” corrispondono proposte concrete: acciaio green con idrogeno verde, bonifiche con impiego dei lavoratori in esubero, piano integrato contro la siccità, piano aree rinnovabili, recupero aree SIN.
• Sociale: no alla privatizzazione degli asili nido e del servizio rifiuti, rafforzamento della raccolta differenziata partecipata.
• Economia e servizi: rilancio del piccolo commercio, delle infrastrutture di prossimità, delle scuole, autonomia universitaria, promozione dello sport, attenzione alla casa e alle periferie.
“Cambiare Taranto è possibile”
Il Movimento chiude con un invito al dialogo: “Siamo pronti a discutere, città e forze politiche progressiste comprese. Il futuro di Taranto si costruisce sui contenuti, non sui nomi”.
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