“La lungimiranza del Governo Conte II continua a spiegare i suoi frutti anche al mutare degli attori economici e ad anni di distanza. Quando giunse la notizia dell’addio di Ferretti Group all’insediamento produttivo presso lo yard ex Belleli del porto di Taranto, la città vide sfumare l’opportunità di creare una nuova filiera produttiva legata alla blue economy, con la prospettiva di 200 assunzioni dirette. Si rischiava anche di perdere oltre 200 milioni di euro di investimenti già stanziati dal Governo Conte II”, afferma Mario Turco, vicepresidente del MoVimento 5 Stelle e coordinatore del Comitato Economia, Lavoro e Impresa
“Ora si apprende che le interlocuzioni tra Ferretti Group e Cantieri di Puglia sono proseguite, tanto che quest’ultima ha deciso di subentrare nel contratto di sviluppo, preferendo lo yard ex Belleli all’ex Soico per la creazione di un nuovo stabilimento affacciato sul Mediterraneo. Questo progetto industriale e di riqualificazione ambientale, su cui il #CantiereTaranto del Conte II aveva puntato per la riqualificazione economica, sociale e culturale del territorio, sembra ora più vicino alla realizzazione”, aggiunge Turco.
“È fondamentale che tutte le forze in gioco, a partire dal Mimt, non accumulino ulteriori ritardi, affinché Taranto possa avere una nuova chance produttiva, iniziando dalle operazioni di bonifica del sito. Taranto deve avere il diritto di guardare al nuovo modello economico e sostenibile disegnato dal MoVimento 5 Stelle”, conclude Mario Turco.
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