Lunedì nero per il Lecce battuto a Empoli. Zero tiri in porta e quinta sconfitta

Lunedì nero per il Lecce, che non vede la luce ormai dal 19 febbraio, data dell’ultima vittoria, dopo la quale ha accumulato 5 sconfitte consecutive, compresa questa contro l’Empoli (1-0) con zero tiri non porta.

Nei primi minuti i salentini provnoa a farsi vedere con qualche giocata di Strefezza, la prima vera emozione la regala però l’Empoli al 15’: dalla destra il pallone filtra al centro e Caputo calcia, ma il tiro è troppo centrale. Entrambe le formazioni provano a spinger in avanti, ma sono i padroni di casa ad essere più propositivi e al 32’ vanno vicini al gol prima con Akpa Akpro, che però tira alto, subito dopo ci prova anche Baldanzi, ma si coordina male e Falcone blocca

Il Lecce prova ad impensierire la difesa avversaria: su calcio d’angolo il pallone arriva al centro per Blin, ben posizionato, ma Bandinelli salva col piede. I padroni di casa rispondono col Caputo che s’invola verso la porta e da fuori area tira, Falcone ci mette la punta delle dita e manda in angolo .

Nella ripresa ci prova di Destro Federico Di Francesco entrato al posto di Banda, ma il tiro esce a lato. Dopo 3’ è l’Empoli che si fa vedere con Baldanzi che salta Hjulmand , tiro in diagonale però troppo debole e Falcone blocca. Il gol per la squadra di Zanetti arriva però al 62’ su calcio di rigore assegnato dall’arbitro Fabbri per un intervento falloso di Hjulmand su Parisi, dal dischetto Caputo non sbaglia. I toscani cercano subito di raddoppiare: bella azione di Fazzini che conquista un pallone in mezzo a quattro avversari, cross per Piccoli che colpisce di testa, Falcone respinge, Bandinelli si fa trovare pronto e che ci prova, ma il tiro è debole.

Baroni cambia l’attacco, dentro anche Oudin e Cessay, i giallorossi provano a raddrizzare la gara, affidandosi anche a qualche ripartenza sulla sinistra di Gallo, ma sono poco incisivi e non riescono a concretizzare, i padroni di casa si chiudono e così gestiscono bene la gara.

I giallorossi devono così incassare un altro risultato negativo, salvato solo dal risultato delle altre partite, unica cosa che gli permette di non scendere ancora di più in classifica e rimanere a + 8 dal Verona terzultimo e venerdì al Via del Mare arriverà la capolista Napoli.

 

Empoli (4-3-1-2): Perisan; Ebuhei, Ismajli, Luperto, Parisi; Akpa Akpro (40’ st Fazzini), Marin, Bandinelli (36’ st Grassi); Baldanzi (27’ st Cambiaghi); Caputo (36’ st Satriano), Piccoli (27’ st Haas). All. Zanetti

Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Tuia, Pezzella (40’ st Gallo); Blin (29’ st Helgason), Hjulmand, Gonzalez; Strefezza (29’ st Oudin), Colombo (34’ st Ceesay), Banda (1’ st Di Francesco). All. Baroni.

Arbitro: Fabbri di Ravenna

Marcatori: 17’ st rig. Caputo

Ammoniti: Bandinelli, Fazzini, Marin (E), Blin, Tuia (L)

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