Roma – Mafia, camorra e ‘ndrangheta si sono alleate per aggredire lo spazio economico-finanziario. Serve una nuova fattispecie aggravata di reato, l’associazione a delinquere finalizzata ai crimini economici. E’ questa l’analisi del direttore della Dia, Michele Carbone. Gli asset crittografici sono quelli più coinvolti nel riciclaggio di denaro frutto di illeciti tradizionali offline come narcotraffico, estorsioni e frodi. Attraverso sessioni di formazione, panel di esperti ed esposizione di casi pratici, se ne discute al Salone Antiriciclaggio che mira a fornire conoscenza e strumenti per affrontare efficacemente le sfide nella compliance finanziaria. L’antiriciclaggio come strumento per combattere i fenomeni corruttivi rinforzando la lotta alla corruzione transfrontaliera, al riciclaggio di denaro e alla criminalità organizzata in tutta l’Unione Europea. Un focus sulle nuove normative. Il salone è il punto di riferimento per i professionisti che si occupano di Antiriciclaggio e Contrasto al Finanziamento del Terrorismo
potrebbe interessarti anche
Brindisi, regolamento dehors in commissione attività produttive
Matera: Cifarelli sceglie la strada dei “Giovani”
Regione, la sponda di Emiliano ai sindaci
Taranto, Cito è tornato: funzionerà ancora dopo 30 anni?
Norma anti-sindaci, Giunta Puglia non si opporrà a Corte Costituzionale
San Giovanni Rotondo, aggressione consigliere M5S: “Fatto gravissimo”