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Licenziamenti via WhatsApp, USB: “Sciopero a oltranza contro Zampieri Holding”

La USB Lavoro Privato Puglia ha denunciato il licenziamento di tre lavoratori da parte di Zampieri Holding S.r.l., avvenuto — secondo il sindacato — in totale violazione delle normative vigenti. I tre dipendenti, Donato, Domenico e Nicola, sarebbero stati allontanati per non aver ottemperato a generiche “richieste di servizio” inviate tramite WhatsApp, senza alcuna formalizzazione né chiarezza su mansioni e orari.

La sigla sindacale aveva già inviato una diffida all’azienda, contestando l’irregolarità dei provvedimenti e l’assenza di comunicazioni ufficiali. Tuttavia, la società avrebbe proceduto con i licenziamenti, colpendo tre lavoratori con famiglia, figli e mutui a carico.

USB denuncia inoltre pratiche ritorsive e irregolari nei confronti dei dipendenti, tra cui ferie forzate comunicate all’ultimo momento, ordini di servizio variabili con poche ore di preavviso e persino contatti telefonici rivolti ai familiari dei lavoratori al di fuori dell’orario lavorativo.

Per questo motivo, è stato proclamato uno sciopero ad oltranza fino al reintegro dei tre lavoratori. Il sindacato annuncia inoltre ulteriori azioni sindacali nei confronti dei committenti dell’azienda.

Dalle 17:00 di giovedì 27 marzo, presidio davanti all’Interporto di Bari-San Paolo in segno di solidarietà ai lavoratori licenziati.

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