BARI – Monteruga è un paese abbandonato del Salento, terra di vento e di miraggi. Angelo, il suo giovane custode, se n’è andato a vivere lì da un paio di mesi, alla ricerca di solitudine e pace e un impiego sicuro. Tutto sembra essersi sistemato in qualche modo nella sua vita disastrata da un incidente sul lavoro, quando nell’afa di quell’agosto 1993 comincia ad avere visioni, visioni in carne e ossa che di notte tornano a popolare il borgo spettrale, mentre lo scirocco gli toglie la ragione e il respiro. Prende il nome proprio dal paese nel cuore del Salento, il primo libro della giornalista e scrittrice Anna Puricella, un Salento che diventa protagonista delle oltre 170 pagine, un Salento senza mare, con tutto il suo ardente carico d’amore, di passione e di sangue.
potrebbe interessarti anche
Bari: Ernest Verner, al parco Rossani 15 nuovi alberi con targhe ricordo
“Decaro eleggibile”, respinto ricorso di commerciante barese
Il sesto Famila Superstore del Gruppo Megamark a Bari
I carabinieri di Bari celebrano la Virgo Fidelis
Bari, terza edizione di Visioni e Realtà Doc
Regione, election day e commissioni: i civici si muovono